Google ha un “cimitero” di prodotti nel campo della realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR). Nel 2019, ha smesso di sviluppare DayDream, il suo visore per la realtà virtuale. Quest’anno, ha abbandonato Project Iris, un progetto per un visore AR. Nel frattempo, Apple e Meta hanno intensificato i loro sforzi in ambito AR/VR.
Apple sta lavorando su Vision Pro, previsto per il lancio l’anno prossimo, puntando sul calcolo spaziale come futuro. Nel frattempo, Meta continua a investire pesantemente nel Metaverso. Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, è ancora entusiasta dell’idea del Metaverso e ha recentemente fatto una comparsa in un’intervista con Lex Fridman all’interno del Metaverso. Ciò che ha attirato l’attenzione è stato l’uso di avatar fotorealistici invece di quelli stilizzati. Con il lancio di Quest 3 da parte di Meta, Zuckerberg dimostra che la tecnologia AR/VR è qui per restare.
Seguendo l’esempio di Meta, Apple prevede anche di utilizzare avatar fotorealistici durante le chiamate FaceTime con Vision Pro. Dall’altro lato, Google sembra avere difficoltà a tracciare il proprio futuro in questo settore.
Nel frattempo, ci sono segnalazioni che OpenAI stia valutando la possibilità di entrare nel settore dei prodotti hardware. Non sorprenderebbe se OpenAI annunciasse un “auricolare XR” alla sua prima conferenza per sviluppatori, il DevDay di OpenAI.
Attualmente, la principale speranza di Google per competere con Quest 3 e Vision Pro sembra essere Starline. Questa cabina di chat video 3D è stata introdotta nel 2021 e mira a migliorare l’esperienza delle videoconferenze. Tuttavia, la versione iniziale richiedeva molto spazio e hardware complesso. Quest’anno, Google ha sviluppato tecniche di intelligenza artificiale che consentono di ridurre le dimensioni di Starline, rendendolo più pratico. Tuttavia, rimane poco portatile rispetto a Quest 3 e Vision Pro, che sono più convenienti per gli utenti.
In termini di prezzo, la versione precedente di Starline aveva un costo elevato di $ 10.000, mentre Vision Pro di Apple è molto più accessibile a $ 3.599, e Quest 3 ha un prezzo di partenza di $ 500. Sarà difficile per Google convincere gli utenti a optare per Starline quando ci sono opzioni più economiche sul mercato.
Nonostante l’abbandono di “Project Iris”, c’era una speranza che Google potesse collaborare con Samsung e Qualcomm per un visore di realtà mista chiamato “Project Moohan”. Tuttavia, i recenti rapporti suggeriscono che le tensioni tra Google e Samsung potrebbero mettere a rischio il progetto Moohan, con Samsung che sembra avere un maggiore controllo sulle caratteristiche del prodotto.
Inoltre, l’uscita di Mark Lucovsky, ex capo dei sistemi operativi del team di realtà aumentata di Google, e di Clay Bavor, capo della realtà virtuale di Google, per avviare una startup di intelligenza artificiale, ha ulteriormente incrinato la situazione di Google nel settore AR/VR.
Con tutte queste sfide nell’ecosistema AR/VR di Google, sarà interessante vedere come l’azienda riuscirà a competere con Apple e Meta, che sembrano essere in una posizione più avanzata in questa corsa tecnologica.