Inflection AI, la startup con sede a Palo Alto fondata da Mustafa Suleyman, co-fondatore di DeepMind, e Reid Hoffman, co-fondatore di LinkedIn, ha appena annunciato che la sua applicazione di chatbot AI chiamata “Pi” è ora disponibile come app dedicata su dispositivi Android.
Questa mossa rappresenta l’ultimo sforzo di questa startup, nata un anno fa, per competere con i popolari assistenti AI come ChatGPT di OpenAI e altri nuovi arrivati, tra cui Grok e Grok di xAI e Claude di Antropico.
Inoltre, l’azienda ha apportato alcune leggere modifiche all’aspetto dell’app, tra cui colori, illustrazioni e il logo Pi, per migliorare il suo marchio. Un post sul blog dell’azienda afferma: “Gli utenti hanno sempre apprezzato l’estetica elegante e pulita, e il nuovo marchio sulle app iOS e Android continua questa identità aggiungendo un tocco di stile in più”.
L’app Pi è ora disponibile in 35 paesi, inclusi gli Stati Uniti, e mira a fornire agli utenti un’esperienza simile a quella offerta dalla versione specifica per iOS del chatbot. Gli utenti possono postare domande su qualsiasi argomento e ottenere risposte, suggerimenti o consigli immediati dall’assistente.
Ciò che rende Pi ancora più interessante è il supporto per le interazioni vocali, simile a quanto offerto da ChatGPT. Gli utenti possono semplicemente esprimere le loro domande oralmente e il sistema risponderà, creando una conversazione bidirezionale. Attualmente, Inflection AI offre agli utenti sei opzioni di voce Pi tra cui scegliere, permettendo un’esperienza simile a una conversazione telefonica.
Pi è stato lanciato a maggio e si basa sul modello linguistico Inflection-1. Tuttavia, è previsto un importante aggiornamento con Inflection-2, che promette di essere notevolmente più avanzato, con una conoscenza fattuale migliorata, un migliore controllo stilistico e un ragionamento più sofisticato.
L’obiettivo finale di Pi, che sta per “intelligenza personale”, è quello di offrire alle persone un compagno “empatico, utile e sicuro” che interagisca in modo più personale e colloquiale rispetto a ChatGPT di OpenAI, Bing di Microsoft o Bard di Google. Questo approccio di intelligenza artificiale personale ed emotiva è ciò che lo distingue dagli altri concorrenti.
Il post sul blog dell’azienda afferma: “Con la capacità di fornire supporto emotivo e consulenza 24/7 in una vasta gamma di situazioni, Pi è lì per parlarti anche a mezzanotte, quando il resto del mondo dorme, quando vuoi praticare un’altra lingua o quando hai bisogno di riflessioni profonde su un potenziale cambiamento di carriera”.
Poiché Android ha oltre 3 miliardi di utenti in tutto il mondo, ci si aspetta che rendere Pi disponibile su questa piattaforma aumenterà notevolmente la portata di Inflection AI e darà all’azienda accesso a una base di utenti più ampia. Tuttavia, rimane da vedere se Pi riuscirà a competere con ChatGPT, che è già disponibile su Android e iOS e conta una base di utenti di quasi 200 milioni. Solo nel mese di ottobre 2023, il chatbot OpenAI ha registrato quasi 1,7 miliardi di visite cumulative su dispositivi mobili e web, con un totale di 193 milioni di utenti unici.
Inoltre, Pi dovrà competere anche con Bard, supportato dalla ricerca di Google, Claude, l’assistente AI costituzionale di Anthropic, e Grok di xAI, fondato da Elon Musk, che ha anche una personalità distintiva e sarcastica. Quest’ultimo ha anche il vantaggio di dati X in tempo reale e di un’integrazione diretta con la piattaforma, il che ne aumenta la portata.