Il miliardario Elon Musk, noto per essere il leader di diverse aziende, tra cui SpaceX e Tesla, è diventato anche un rivale di OpenAI, l’organizzazione focalizzata sull’intelligenza artificiale. Musk ha intentato una causa contro i suoi ex colleghi co-fondatori di OpenAI, il CEO Sam Altman e il presidente Greg Brockman. La ragione principale di questa causa è che Musk sostiene che OpenAI stia perseguendo l’intelligenza artificiale generale (AGI) con l’obiettivo primario di generare profitti per Microsoft, violando così l’accordo costitutivo originale dell’azienda.
Secondo la causa presentata presso la Corte Superiore di San Francisco, quando Musk ha avviato il laboratorio di ricerca con Altman e Brockman, tutti erano d’accordo nel perseguire lo sviluppo dell’AGI per il beneficio dell’umanità, rendendo la tecnologia disponibile gratuitamente tramite licenze open source. Tuttavia, dopo che Musk ha lasciato l’organizzazione alcuni anni dopo, sostiene che OpenAI abbia cambiato rotta e abbia iniziato a collaborare con Microsoft, trasformandosi essenzialmente in una sua filiale closed-source, sviluppando l’AGI per il profitto anziché per il bene comune.
La causa si basa sul fatto che Altman aveva originariamente condiviso le preoccupazioni di Musk riguardo ai rischi dell’intelligenza artificiale avanzata. Tuttavia, la collaborazione di OpenAI con Microsoft per lo sviluppo dell’AGI ha segnato una svolta rispetto alla missione originale dell’azienda di sviluppare tale tecnologia per il bene dell’umanità.
L’accordo costitutivo originale di OpenAI prevedeva lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale senza scopo di lucro e la condivisione open source della tecnologia in ogni fase del processo. Tuttavia, secondo Musk, OpenAI ha infranto questo accordo quando ha collaborato con Microsoft e ha rilasciato GPT-4 senza condividere dettagli con il pubblico. Musk sostiene che questo cambiamento sia avvenuto principalmente per motivi commerciali.
La causa afferma inoltre che Altman è stato licenziato dal consiglio di OpenAI nel novembre 2023 per mancanza di trasparenza e perdita di fiducia nelle sue capacità di gestione, ma è stato poi reintegrato a causa degli investimenti significativi di Microsoft in OpenAI. Questo ha portato a una situazione in cui i nuovi membri del consiglio di OpenAI nominati dopo il licenziamento di Altman non hanno l’esperienza necessaria per valutare in modo indipendente il raggiungimento dell’AGI da parte dell’organizzazione.
Musk sostiene che OpenAI sia diventata essenzialmente una filiale di Microsoft, sviluppando l’AGI per massimizzare i profitti della società tecnologica anziché per il bene dell’umanità. Pertanto, con questa causa legale, Musk cerca di costringere OpenAI a tornare alla sua missione originale di sviluppare l’AGI per il beneficio dell’umanità anziché per i profitti.
Questa non è la prima volta che Musk critica OpenAI per la sua collaborazione con Microsoft. Musk ha lanciato la sua propria impresa di intelligenza artificiale chiamata xAI, che mira a sviluppare un’intelligenza artificiale sicura ed etica per il bene dell’umanità. Anche se xAI è ancora in fase di sviluppo e cerca di recuperare terreno rispetto a OpenAI, ha coinvolto esperti di intelligenza artificiale provenienti da diverse organizzazioni, comprese quelle guidate da Altman, Google, Microsoft, Tesla e l’Università di Toronto.