Zeta è una nuova piattaforma di storie alimentata dall’intelligenza artificiale (AI), lanciata da Scatter Lab a partire da aprile. È molto più di un semplice chatbot; permette agli utenti di creare e sviluppare storie in tempo reale interagendo con personaggi AI personalizzati.

Questo approccio, definito come “contenuti iperpersonalizzati”, offre agli utenti l’opportunità di influenzare direttamente lo sviluppo delle storie attraverso le loro interazioni. Secondo Hwang Seong-gu, Chief Technology Officer (CTO) di Scatter Lab, la vera innovazione di Zeta risiede nell’immersione dell’utente nel ruolo di un personaggio all’interno della storia.

A differenza di altri chatbot come “Naughty”, dove l’utente interagisce come se fosse sé stesso con un personaggio, in Zeta l’utente diventa parte integrante della narrazione, fornendo istruzioni dirette per influenzare il corso degli eventi. Questo approccio consente un’esperienza più coinvolgente e immersiva, dove ogni conversazione può evolversi in modo dolce o imbronciato, a seconda delle scelte dell’utente.

Scatter Lab ha iniziato a distinguersi nel campo dei chatbot personali, anticipando colossi internazionali come Character.AI e Toki. Con il lancio di Zeta, l’azienda continua a spingersi oltre i limiti tecnologici, introducendo idee innovative non solo in termini di tecnologia, ma anche nelle operazioni stesse.

Una delle caratteristiche distintive di Zeta è il suo sistema direttivo, che consente agli utenti di esprimere istruzioni dettagliate direttamente durante le conversazioni. Questa funzionalità non solo aggiunge divertimento all’esperienza interattiva, ma permette agli utenti di immergersi completamente nel mondo delle storie AI.

Inoltre, Zeta incorpora il fenomeno delle “allucinazioni del chatbot” come elemento creativo, introducendo situazioni impreviste che rendono le interazioni più umane e interessanti. Secondo Hwang, queste risposte inaspettate non solo mantengono la naturalezza della storia, ma spesso portano a sviluppi creativi inaspettati.

L’introduzione di un sistema di classificazione delle interazioni ha ulteriormente arricchito l’esperienza degli utenti su Zeta. Le classifiche, che mostrano la motivazione dei creatori basata sul volume di conversazioni in tempo reale, sono parte di un modello di profitto che offre incentivi ai creatori più popolari.

Grazie alla sua innovazione e immersività, Zeta ha rapidamente guadagnato popolarità. A giugno, più di 400.000 chatbot erano stati creati sulla piattaforma, con un numero di utenti che superava i 160.000.

Scatter Lab non si ferma qui: continua a migliorare Zeta con aggiornamenti come l’integrazione di sfondi dinamici e funzioni vocali e multimodali. L’obiettivo è diventare uno dei servizi più utilizzati dai giovani, con una particolare adozione tra adolescenti e ventenni, che costituiscono il 90% degli utenti.

Hwang Seong-gu ha enfatizzato il potenziale di Zeta nel competere con giganti del tempo libero online come YouTube e Naver Webtoon, mirando a diventare uno dei primi 10 servizi preferiti dai giovani entro la fine dell’anno.

Con il suo approccio innovativo e orientato al consumatore, Scatter Lab continua a ridefinire il panorama dell’intelligenza artificiale attraverso Zeta, aprendo nuove frontiere nell’interazione uomo-macchina nel mondo delle storie digitali.

Di Fantasy