Cohere ha recentemente annunciato il rilascio delle versioni aggiornate delle sue API per i modelli di intelligenza artificiale, tra cui Chat, Embed, Rerank e Classify. Questi aggiornamenti, noti come API V2, sono progettati per allinearsi meglio agli standard del settore dell’intelligenza artificiale, rendendo più semplice per gli sviluppatori migrare le loro applicazioni verso i modelli di Cohere, piuttosto che utilizzare quelli della concorrenza, come OpenAI, Anthropic, Google, Mistral e Meta.

Recentemente, Martin Casado, socio generale di Andreessen Horowitz (A16z), ha condiviso un sondaggio condotto dalla piattaforma AI API Kong, che ha coinvolto 800 dirigenti aziendali. I risultati mostrano che ChatGPT di OpenAI ha una quota di mercato del 27%, seguito dal servizio cloud AI Azure di Microsoft con il 18% e Google Gemini con il 17%. Cohere si trova penultima con solo il 5%, il che evidenzia quanto lavoro debba fare per conquistare clienti aziendali.

Uno degli aggiornamenti più significativi nella versione API V2 è l’obbligo per gli sviluppatori di specificare la versione del modello nelle loro chiamate API. In passato, questo passaggio era facoltativo, il che talvolta portava a comportamenti imprevisti con l’introduzione di nuovi modelli. Ora, rendendo questo campo obbligatorio, Cohere garantisce prestazioni più coerenti, soprattutto con i modelli Embed.

L’API Chat aggiornata presenta miglioramenti nell’usabilità, come il consolidamento dei parametri di input in un unico array di messaggi, semplificando il processo di immissione e consentendo casi d’uso più complessi.

Le nuove API di Cohere offrono anche miglioramenti nell’integrazione degli strumenti. Nella versione V2, gli strumenti sono definiti tramite schema JSON, rendendo il processo più flessibile e compatibile con varie applicazioni. Ogni chiamata ora include un ID univoco, migliorando il tracciamento dei risultati rispetto all’API V1.

Per le interazioni in streaming, l’API V2 ha aggiornato il sistema di eventi, passando da eventi JSON-stream a eventi inviati dal server (SSE), migliorando l’esperienza utente.

Cohere ha confermato che la suite di API V1 continuerà a essere supportata, permettendo agli sviluppatori di rimanere sulle implementazioni attuali fino a quando non sono pronti per la migrazione. Tuttavia, l’azienda consiglia di aggiornare alla versione 2 per beneficiare di una maggiore stabilità e delle nuove funzionalità.

Per facilitare la transizione all’API V2, Cohere ha rilasciato un nuovo SDK e una specifica OpenAPI per l’endpoint aggiornato. Queste risorse, insieme a una guida dettagliata per la migrazione, sono disponibili sulla piattaforma Cohere. Gli sviluppatori sono invitati a fornire feedback attraverso la community Discord dell’azienda.

Con il rilascio dell’API V2, Cohere compie un passo importante per rendere la propria piattaforma più accessibile ed efficiente per gli sviluppatori, puntando a conquistare gli utenti di OpenAI e altre API popolari.

Di Fantasy