Strella, una startup che utilizza l’intelligenza artificiale per automatizzare e velocizzare la ricerca sui clienti, ha annunciato di aver raccolto 4 milioni di dollari in un round di finanziamento iniziale guidato da Decibel, con la partecipazione di Unusual Ventures. La piattaforma AI di Strella promette di fornire approfondimenti umani fino a 10 volte più velocemente e alla metà del costo rispetto ai metodi tradizionali di ricerca.

Fondata da Lydia Hylton e Priya Krishnan, Strella si propone di risolvere il compromesso tra velocità e profondità delle informazioni nella ricerca di mercato. Il loro moderatore AI può condurre interviste, analizzare le risposte e sintetizzare i risultati in tempo reale, riducendo drasticamente il tempo necessario per raccogliere feedback qualitativi.

Hylton ha spiegato che, tradizionalmente, ottenere un certo numero di interviste richiedeva sforzi considerevoli. Con la piattaforma di Strella, è possibile ottenere feedback qualitativo simile a una conversazione, ma con la scala e la velocità di un sondaggio.

La piattaforma di Strella è progettata per lavorare in sinergia con i ricercatori umani, consentendo un’integrazione fluida tra interviste condotte da AI e quelle realizzate da esseri umani. Questo approccio garantisce che il contatto umano rimanga una parte importante delle interazioni con i clienti.

Priya Krishnan ha sottolineato la flessibilità della piattaforma, che consente agli utenti di scegliere l’uso del moderatore AI in base alle loro esigenze.

Il metodo di Strella potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui le aziende raccolgono feedback dai clienti e prendono decisioni sui prodotti. Riducendo i costi e i tempi per la ricerca qualitativa, la piattaforma può favorire un coinvolgimento più frequente e completo dei clienti in diversi settori.

Strella ha già attratto 15 clienti, tra cui nomi noti come Duolingo e Spanx, dimostrando la sua applicabilità nei settori tecnologico e dei beni di consumo.

Jessica Leao, partner di Decibel, ha evidenziato come la tecnologia di Strella possa trasformare la ricerca, eliminando i limiti temporali e di pianificazione che spesso bloccano le aziende.

Tuttavia, Strella entra in un mercato competitivo, dove attori consolidati come Qualtrics dominano la ricerca quantitativa e altre startup utilizzano l’intelligenza artificiale per vari aspetti della ricerca di mercato. La differenziazione di Strella risiede nell’automazione completa del processo di ricerca qualitativa, dalla moderazione delle interviste alla sintesi degli insight.

Il finanziamento arriva in un periodo di crescente interesse per le applicazioni AI nella business intelligence. Con le aziende che cercano di essere sempre più data-driven e centrate sul cliente, gli strumenti in grado di fornire rapidamente informazioni utili sono molto richiesti.

Strella mira ad espandere la propria offerta a tutti i settori e le dimensioni aziendali, rendendo la ricerca sui clienti accessibile anche a piccole e medie imprese.

Tuttavia, Strella deve affrontare la sfida di dimostrare che la sua AI può fornire costantemente risultati di alta qualità in vari scenari di ricerca, e convincere le aziende a cambiare le loro metodologie consolidate. Il successo dell’azienda dipenderà non solo dalla sua tecnologia, ma anche dalla capacità di modificare abitudini aziendali ben radicate nel feedback dei clienti.

Se Strella riuscirà a superare queste difficoltà, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era in cui la ricerca qualitativa basata sull’intelligenza artificiale diventerà comune quanto lo sono oggi i sondaggi. In un contesto aziendale sempre più guidato dai dati, l’approccio di Strella potrebbe fare la differenza tra le aziende che comprendono veramente i propri clienti e quelle che si basano su congetture.

Di Fantasy