Neuralink, l’azienda di neurotecnologie fondata da Elon Musk, ha recentemente annunciato di aver completato con successo il suo terzo impianto di chip cerebrale in un paziente umano. Questo traguardo rappresenta un ulteriore passo avanti nella missione dell’azienda di sviluppare interfacce cervello-computer (BCI) avanzate.

Durante una diretta su X (precedentemente Twitter) l’8 gennaio 2025, Elon Musk ha dichiarato: “Finora, tre persone hanno ricevuto l’impianto Neuralink, e tutti stanno funzionando normalmente”. Ha inoltre annunciato l’intenzione di espandere il numero di impianti a 20-30 persone entro l’anno, con l’obiettivo di raggiungere milioni di individui nei prossimi dieci anni.

Parallelamente, Neuralink ha iniziato a reclutare volontari per i suoi studi clinici nel Regno Unito, ampliando così la sua presenza oltre gli Stati Uniti e il Canada. Musk ha anche menzionato piani di espansione in Nuova Zelanda, indicando una strategia globale per la sperimentazione e l’implementazione delle sue tecnologie.

Il primo impianto umano di Neuralink è stato effettuato il 28 gennaio 2024 su un paziente di nome Noland Abo. Il secondo intervento, eseguito il 23 agosto 2024 su un paziente di nome Alex, ha mostrato miglioramenti significativi, in particolare nella stabilità degli elettrodi, riducendo problemi di dislocazione riscontrati in precedenza.

Nel novembre 2024, Neuralink ha ottenuto l’approvazione per avviare studi clinici in Canada, segnando la prima espansione dell’azienda al di fuori degli Stati Uniti. Pochi giorni dopo, l’azienda ha ricevuto l’autorizzazione per condurre ricerche sull’utilizzo dei suoi chip cerebrali per controllare arti robotici, un progetto denominato “Convoy”.

Di Fantasy