Le aziende si trovano spesso a dover integrare soluzioni moderne con sistemi legacy che mancano delle interfacce di programmazione delle applicazioni (API) necessarie per un’integrazione senza soluzione di continuità. Secondo recenti studi, circa il 66% delle organizzazioni continua a fare affidamento su applicazioni legacy per le operazioni principali, il che comporta costi di manutenzione elevati e vulnerabilità in termini di sicurezza.
Per affrontare questa sfida, strumenti come Pig API hanno adottato un approccio innovativo, consentendo agli agenti IA di interagire direttamente con le interfacce grafiche utente (GUI) all’interno di desktop virtuali Windows ospitati nel cloud. Questo metodo collega le capacità moderne dell’IA con il software legacy, permettendo l’automazione di attività come l’inserimento dati e la gestione dei flussi di lavoro senza la necessità di infrastrutture locali. Inoltre, gli utenti possono intervenire in qualsiasi momento, assumendo il controllo della macchina virtuale (VM) per guidare o modificare le attività secondo necessità. Per le aziende che affrontano le sfide dei sistemi legacy, questo approccio ibrido offre una soluzione pratica per modernizzare le operazioni senza dover rinnovare completamente i sistemi esistenti.
Gli strumenti tradizionali di automazione dei processi robotici (RPA), come UiPath e Automation Anywhere, sono progettati per automatizzare compiti ripetitivi imitando le interazioni umane con le applicazioni software. Tuttavia, questi strumenti spesso incontrano sfide significative quando si tratta di sistemi legacy, in particolare quelli basati su GUI e privi di moderni punti di integrazione. L’assenza di API user-friendly in questi sistemi più datati rende l’integrazione complessa e soggetta a errori. Inoltre, le soluzioni RPA sono tipicamente basate su regole e faticano ad adattarsi ai cambiamenti dinamici nelle interfacce utente o nei flussi di lavoro, portando a processi di automazione fragili che richiedono una manutenzione costante.
Al contrario, gli agenti IA, come quelli abilitati da Pig API, offrono un approccio più flessibile e intelligente all’automazione. A differenza degli strumenti RPA tradizionali, gli agenti IA non si basano esclusivamente su regole; possono apprendere e adattarsi ai cambiamenti nell’interfaccia utente, rendendoli più resilienti agli aggiornamenti o alle modifiche nei sistemi legacy. Questa adattabilità riduce la necessità di una manutenzione costante e consente l’automazione di compiti più complessi. Inoltre, operando all’interno di ambienti virtuali, gli agenti IA possono scalare in modo più efficiente, gestendo simultaneamente più compiti su diversi sistemi senza i vincoli dell’hardware fisico.
Ad esempio, nel settore finanziario, gli agenti IA possono facilitare la migrazione dei dati da sistemi contabili obsoleti a piattaforme più moderne, garantendo al contempo l’accuratezza e l’integrità dei dati. Questo non solo migliora l’efficienza operativa, ma riduce anche il rischio di errori associati all’inserimento manuale dei dati. Inoltre, l’uso di desktop virtuali consente alle organizzazioni di mantenere un elevato livello di sicurezza, poiché i dati sensibili rimangono all’interno dell’ambiente controllato della VM, riducendo il rischio di violazioni dei dati.