Hugging Face, noto per il suo impegno nell’open source e nell’intelligenza artificiale, ha recentemente annunciato il rilascio di “Open Deep Research”, una versione open source del suo agente AI “Deep Research”. Questa iniziativa mira a rendere più accessibili le capacità avanzate di ricerca automatizzata, consentendo a una più ampia comunità di sviluppatori e ricercatori di beneficiare di queste tecnologie.
“Deep Research” è un agente AI sviluppato da Hugging Face per analizzare e sintetizzare informazioni da una vasta gamma di fonti online, generando report di ricerca dettagliati. La versione originale si basa su una versione specializzata del modello “o3” di OpenAI, offrendo prestazioni avanzate nella comprensione e nell’elaborazione del linguaggio naturale. Tuttavia, l’accesso a questa versione era limitato agli abbonati del piano Pro di ChatGPT, rendendo difficile per molti accedere a queste capacità.
Con il rilascio di “Open Deep Research”, Hugging Face ha reso disponibile una versione open source che replica le funzionalità di “Deep Research”. Questa versione utilizza modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) open source combinati con un framework agente chiamato “CodeAgent”. Questo approccio consente all’agente di eseguire ricerche web autonome, manipolare file e condurre calcoli basati su dati, offrendo una vasta gamma di applicazioni pratiche.
I benchmark condotti su “Open Deep Research” hanno mostrato risultati promettenti. Utilizzando il modello “o1” combinato con “Open Deep Research”, è stato ottenuto un punteggio del 54% nel benchmark GAIA, superiore al 41% ottenuto con “Deep Seek-R1”, ma inferiore al 67,36% della versione originale di “Deep Research”. Questa differenza di prestazioni è attribuita alle variazioni nei modelli di base utilizzati.
Il rilascio di “Open Deep Research” rappresenta un passo significativo verso la democratizzazione dell’intelligenza artificiale. Offrendo strumenti avanzati di ricerca automatizzata in formato open source, Hugging Face permette a sviluppatori, ricercatori e aziende di integrare facilmente queste capacità nei propri progetti, promuovendo l’innovazione e l’accessibilità nel campo dell’AI.