Il 9 febbraio 2025, il presidente francese Emmanuel Macron ha condiviso sui suoi canali social un video innovativo, realizzato utilizzando strumenti di intelligenza artificiale (IA). Nel filmato, della durata di circa un minuto, appaiono diverse immagini del presidente, generate artificialmente, con l’obiettivo dichiarato di “tirare su il morale” degli spettatori. Macron afferma: “Con l’intelligenza artificiale possiamo fare grandi cose: contribuire a cambiare la salute, l’energia, la vita nelle nostre società. E, quindi, la Francia e l’Europa devono essere al centro di questa rivoluzione”.

Questa iniziativa precede di un giorno l’inizio del vertice sull’Intelligenza Artificiale, previsto per il 10 febbraio al Grand Palais di Parigi. L’evento, co-presieduto da Francia e India, riunirà capi di Stato, leader di governo e imprenditori del settore tecnologico provenienti da oltre 100 Paesi. Tra i partecipanti di rilievo figura Sam Altman, CEO di OpenAI. Per l’Italia, sarà presente il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

L’obiettivo del vertice è delineare una strategia europea per l’IA, mirata a colmare il divario con Stati Uniti e Cina e a promuovere una “terza via” europea nello sviluppo di queste tecnologie. Il documento finale dell’incontro dovrebbe includere un piano per la creazione di una decina di supercalcolatori dedicati alla ricerca pubblica e al supporto delle start-up europee. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, è attesa per annunciare questa iniziativa.

Inoltre, la presidenza francese sta promuovendo la creazione di una fondazione di interesse generale, con un finanziamento previsto di 2,5 miliardi di euro in cinque anni, provenienti da governi, imprese e mecenati. Lo scopo della fondazione è garantire la sicurezza dei dati, in particolare quelli relativi alla salute e all’informazione, e controllarne l’accesso.

Il video di Macron non solo dimostra le potenzialità dell’IA, ma sottolinea anche l’importanza di una leadership europea nel settore. La Francia e l’Europa mirano a essere protagoniste nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale, promuovendo un approccio che bilanci innovazione tecnologica e tutela dei diritti fondamentali.

Il vertice al Grand Palais rappresenta un passo significativo in questa direzione, offrendo un’opportunità per rafforzare la posizione dell’Europa nel panorama globale dell’IA e per definire strategie comuni che favoriscano uno sviluppo etico e sostenibile delle nuove tecnologie.

Di Fantasy