Christie’s, una delle case d’asta più prestigiose al mondo, ha recentemente annunciato l’organizzazione di un’asta dedicata esclusivamente ad opere d’arte generate da intelligenza artificiale (IA). Questo evento, intitolato “Augmented Intelligence”, si terrà presso la galleria del Rockefeller Center di New York e presenterà lavori di artisti rinomati come Refik Anadol e Matt Dryhurst. Inoltre, sarà esposta un’opera creata da un robot pittore, sottolineando l’integrazione tra arte e tecnologia.

Nonostante l’entusiasmo di alcuni per l’innovazione, l’annuncio ha suscitato reazioni critiche. Un gruppo di artisti e professionisti del settore ha firmato una petizione chiedendo l’annullamento dell’asta, sostenendo che l’uso di IA per generare arte possa comportare la riproduzione non autorizzata di opere esistenti, sollevando questioni di proprietà intellettuale e rispetto per il lavoro umano.

In risposta alle critiche, un portavoce di Christie’s ha sottolineato che gli artisti coinvolti hanno una carriera consolidata nel mondo dell’arte e che le opere presentate sono il risultato di un processo creativo che integra l’IA come strumento, piuttosto che come sostituto dell’artista umano. L’intento è di esplorare le potenzialità dell’IA nell’arte, offrendo una piattaforma per artisti che utilizzano queste tecnologie in modo innovativo.

Questo non è il primo caso in cui l’arte generata da IA entra nel mercato delle aste. Nel novembre dello scorso anno, un ritratto di Alan Turing creato da un robot pittore è stato venduto all’asta da Sotheby’s per oltre 1,08 milioni di dollari, segnando un precedente significativo nell’accettazione dell’arte generata da IA nel mercato dell’arte tradizionale.

L’iniziativa di Christie’s apre un dibattito più ampio sul ruolo dell’IA nell’arte e sul suo impatto sul mercato. Mentre alcuni vedono l’IA come un mezzo per democratizzare la creazione artistica e introdurre nuove forme di espressione, altri temono che possa minare il valore dell’arte tradizionale e le competenze degli artisti umani. Questo evento potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’arte generata da IA, influenzando le dinamiche del mercato e le percezioni culturali sull’autenticità e il valore dell’arte.

Di Fantasy