Baidu, una delle principali aziende tecnologiche cinesi, ha recentemente annunciato una serie di iniziative volte a rilanciare la sua posizione nel settore dell’intelligenza artificiale (IA). In un contesto di crescente concorrenza da parte di startup emergenti come DeepMind e ByteDance, Baidu ha deciso di rendere gratuiti i suoi servizi di chatbot AI e di aprire il codice sorgente dei suoi modelli principali.

Il 13 febbraio, Baidu ha annunciato che il suo chatbot ‘Ernie Bot’ sarà disponibile gratuitamente per gli utenti delle versioni desktop e mobile a partire dal 1º aprile. Questa decisione è stata motivata da “continui aggiornamenti e riduzione dei costi di inferenza”, secondo quanto dichiarato dall’azienda. L’accesso gratuito mira a rendere la tecnologia AI più accessibile e a stimolare l’adozione tra gli utenti cinesi.

Il 14 febbraio, Baidu ha annunciato l’intenzione di rendere open source il suo modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) ‘Ernie 4.5’ attraverso WeChat. Questo modello, previsto per il rilascio nei prossimi mesi, sarà disponibile come open source a partire dal 30 giugno. L’apertura del codice sorgente consentirà a sviluppatori e ricercatori di accedere e contribuire al miglioramento del modello, promuovendo l’innovazione e la collaborazione nel campo dell’IA.

Inoltre, Baidu sta sviluppando ‘Ernie 5’, un modello multimodale di nuova generazione progettato per competere con altri leader del settore. Questo modello mira a integrare diverse modalità di input, come testo, immagini e suoni, per offrire un’interazione più ricca e versatile con gli utenti. L’azienda ha dichiarato che ‘Ernie 5’ sarà lanciato nel secondo semestre dell’anno, con l’obiettivo di rafforzare la sua posizione nel mercato dell’IA.

Queste iniziative arrivano in un momento in cui Baidu sta affrontando una crescente concorrenza da parte di aziende emergenti nel settore dell’IA. Secondo i dati di AICPB, nel gennaio scorso, ‘Ernie Bot’ ha registrato 13 milioni di utenti attivi mensili (MAU), posizionandosi al quarto posto, dietro a ByteDance con 78,6 milioni, DeepMind con 33,7 milioni e Moonshot con 19 milioni. Questa situazione ha spinto Baidu a rivedere la sua strategia, puntando su offerte gratuite e sull’apertura del codice per attrarre e mantenere gli utenti.

Inoltre, Baidu ha recentemente collaborato con Alibaba per lo sviluppo di tecnologie AI destinate agli iPhone. Tuttavia, a causa di limitazioni tecnologiche, la partnership è stata trasferita ad Alibaba. Nonostante ciò, Baidu ha continuato a lavorare con Apple, contribuendo allo sviluppo di funzionalità complementari per i dispositivi Apple, dimostrando la sua volontà di collaborare con altre aziende tecnologiche per espandere la sua influenza nel settore dell’IA.

Di Fantasy