Claude, l’assistente virtuale sviluppato da Anthropic, ha recentemente registrato un calo significativo di utenti, suscitando preoccupazioni tra gli abbonati e gli sviluppatori. Nonostante l’impegno di Anthropic nel garantire un’intelligenza artificiale etica e sicura, le nuove politiche di utilizzo e le limitazioni imposte hanno portato a una crescente insoddisfazione tra gli utenti.

Molti utenti hanno segnalato frustrazione riguardo alle restrizioni imposte sui piani a pagamento. Ad esempio, alcuni abbonati al piano Pro hanno riferito di essere stati costretti a interrompere le sessioni dopo pochi messaggi, con un tempo di attesa di 2-3 ore prima di poter riprendere l’utilizzo. Queste limitazioni hanno reso difficile l’utilizzo continuativo di Claude per attività complesse, come la programmazione o la gestione di progetti.

Anche gli utenti del piano Max, nonostante l’accesso a funzionalità avanzate, hanno riscontrato problemi simili. Alcuni hanno dichiarato di dover ripristinare frequentemente la finestra di contesto, interrompendo il flusso di lavoro e aumentando il tempo dedicato alla riformulazione delle richieste. Queste difficoltà hanno portato alcuni utenti a considerare alternative come Google Gemini o ChatGPT, che offrono maggiore flessibilità e meno restrizioni.

Ulteriori criticità emergono dall’esperienza degli sviluppatori che utilizzano Claude per progetti professionali. Alcuni hanno segnalato che anche file di piccole dimensioni possono causare il crash delle sessioni, rendendo difficile l’elaborazione di dati o la gestione di documenti. Questi problemi tecnici hanno sollevato dubbi sulla stabilità e sull’affidabilità del servizio, elementi cruciali per gli utenti professionali.

Inoltre, la comunicazione delle modifiche alle politiche di utilizzo non è stata sempre chiara. Molti utenti hanno riferito di non essere stati informati adeguatamente riguardo alle nuove limitazioni o ai cambiamenti nei piani tariffari, creando confusione e insoddisfazione tra la base utenti.

Nonostante queste sfide, Anthropic continua a concentrarsi sullo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale avanzati, come il modello Opus, e su esperienze verticali specializzate, come Claude Code. Queste iniziative mirano a soddisfare le esigenze di nicchie specifiche, come la programmazione e l’elaborazione di dati, piuttosto che puntare esclusivamente al mercato di massa. Tuttavia, questa strategia potrebbe limitare l’adozione di Claude tra gli utenti che cercano un assistente virtuale versatile e senza restrizioni.

Di Fantasy