Sam Altman, CEO di OpenAI, ha recentemente condiviso su X (ex Twitter) l’intenzione di sviluppare un modello di inferenza leggera, denominato “o3-mini”, progettato per essere eseguito direttamente su dispositivi mobili, senza necessità di connessione a Internet. Questo modello rappresenta un passo significativo verso l’autonomia dei dispositivi intelligenti, consentendo loro di eseguire compiti complessi in locale.
In un sondaggio online condotto il 25 giugno 2025, Altman ha chiesto alla comunità: “Quando pensi che un modello del livello dell’o3-mini verrà installato in un telefono cellulare?” Le risposte hanno indicato che oltre il 40% degli utenti prevede che ciò avverrà nel 2025, mentre il 27% ritiene che accadrà nel 2026. Sebbene non siano stati forniti dettagli specifici sul modello o3-mini, Altman ha precedentemente discusso della possibilità di sviluppare un modello di dimensioni inferiori a 10 miliardi di parametri, distinto dal modello OpenWeight attualmente in fase di sviluppo.
Il modello o3-mini è stato rilasciato il 31 gennaio 2025 e offre capacità di ragionamento avanzate in un formato più compatto ed efficiente. Rispetto al modello precedente, o1, o3-mini offre prestazioni migliorate in compiti complessi come matematica, programmazione e scienze, con tempi di risposta più rapidi e requisiti computazionali ridotti. Questa versione è disponibile gratuitamente per gli utenti di ChatGPT, con limitazioni di utilizzo, mentre gli utenti a pagamento hanno accesso a funzionalità avanzate. OpenAI ha anche rilasciato un SDK per facilitare l’integrazione del modello in dispositivi mobili e altri ambienti specifici.
L’introduzione di un modello di inferenza leggera per dispositivi mobili potrebbe avere implicazioni significative per l’industria tecnologica, offrendo nuove opportunità per l’automazione e l’intelligenza artificiale in ambienti con connettività limitata. Tuttavia, la reale implementazione e diffusione di tale tecnologia dipenderà da vari fattori, tra cui l’evoluzione delle capacità hardware dei dispositivi mobili e l’accettazione da parte degli sviluppatori e degli utenti finali.