Apple sta preparando una rivoluzione nel modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi: Siri, l’assistente virtuale, si trasformerà in un agente mobile in grado di gestire applicazioni di terze parti tramite comandi vocali. Questa innovazione, denominata “App Intents”, permetterà agli utenti di eseguire attività complesse come modificare foto, commentare post sui social media e completare acquisti online, tutto senza toccare lo schermo. Tuttavia, il lancio previsto per quest’anno è stato posticipato alla prossima primavera a causa di ritardi tecnici.
Con App Intents, Siri non si limiterà più a rispondere a domande o a eseguire azioni basilari; sarà in grado di interagire direttamente con le app, eseguendo operazioni come:
- Trovare una foto specifica, modificarla e inviarla a un contatto.
- Commentare un post su Instagram o Threads.
- Aggiungere un prodotto al carrello su Amazon o Temu.
- Prenotare un viaggio tramite Uber o accedere a un’app con le credenziali salvate.
Queste funzionalità saranno possibili grazie a un sistema avanzato di riconoscimento vocale e all’integrazione profonda con le app, consentendo a Siri di eseguire azioni all’interno delle interfacce delle applicazioni stesse .
Apple ha già avviato test limitati con alcune delle principali applicazioni di terze parti, tra cui Uber, Amazon, YouTube, WhatsApp, Facebook, Threads e Temu. Questa collaborazione mira a garantire che Siri possa interagire in modo efficace e sicuro con una vasta gamma di app, offrendo agli utenti un’esperienza fluida e integrata.
Nonostante le potenzialità di questa nuova funzionalità, Apple è consapevole delle sfide legate alla sicurezza e all’affidabilità. Per applicazioni sensibili come quelle bancarie o sanitarie, è previsto un accesso limitato o escluso inizialmente, al fine di evitare errori che potrebbero avere conseguenze gravi.
Se implementata con successo, questa evoluzione di Siri rappresenterà un significativo passo avanti nell’automazione delle interazioni quotidiane con i dispositivi. Gli utenti potranno gestire le loro attività digitali in modo più efficiente, utilizzando esclusivamente la voce per navigare tra le applicazioni e completare compiti complessi. Questa trasformazione potrebbe anche influenzare lo sviluppo futuro delle interfacce utente, spingendo verso un modello sempre più basato sull’interazione vocale e meno dipendente dall’uso fisico dello schermo.
Apple sta lavorando per rendere Siri un assistente ancora più potente e versatile, capace di gestire una vasta gamma di attività attraverso comandi vocali. Con l’introduzione di App Intents, l’assistente virtuale non sarà più un semplice strumento di ricerca, ma un vero e proprio agente mobile in grado di interagire profondamente con le applicazioni, migliorando l’efficienza e l’esperienza utente. Nonostante i ritardi, l’attesa per questa innovazione è alta, e se il lancio avverrà come previsto, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nell’interazione con la tecnologia.