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Una startup francese, nata appena nel 2023, che in meno di due anni diventa il simbolo della nuova era tecnologica europea. Questa è la storia di Mistral AI, un’azienda che ha trasformato l’ambizione in realtà con un fulmineo balzo nel cuore dell’innovazione.

Mistral AI ha annunciato di aver raccolto 1,7 miliardi di euro nel suo round di Series C, con ASML, celebre azienda olandese di macchinari per semiconduttori, in prima linea con 1,3 miliardi di euro investiti. Lo stesso ASML ha acquisito una partecipazione del 11 %, diventando il principale azionista di Mistral e ottenendo un posto nel suo comitato strategico.

Grazie a questo finanziamento, il valore dell’azienda è schizzato a circa 11,7 miliardi di euro, una cifra che la rende la più preziosa realtà AI dell’intero continente.

Più che un semplice investitore, ASML rappresenta un “alleato strategico” per Mistral. L’azienda punta a integrare i modelli AI di Mistral nei suoi avanzati strumenti di litografia — un passo che promette di accelerare lo sviluppo tecnologico e di elevare l’efficienza nelle fabbriche di chip.

ASML rafforza così il suo legame con la tecnologia francese — persino l’ex ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire entra come consigliere — in un quadro che avvantaggia ambedue e alimenta il sogno di un’Europa meno dipendente dai giganti tech statunitensi e asiatici.

Fondata nell’aprile 2023 da ex ricercatori di Google DeepMind e Meta — Arthur Mensch, Guillaume Lample e Timothée Lacroix — Mistral aveva già fatto parlare di sé con i suoi modelli linguistici all’avanguardia e con l’assistente virtuale “Le Chat”.

In tempi rapidi, l’azienda ha attratto investitori di spicco: da un primo round da 105 milioni nel 2023 fino a un finanziamento di 600 milioni nel 2024 — con una valutazione che superava i 5,8 miliardi di euro. Ora, questo nuovo round di 1,7 miliardi eleva il suo valore a quasi 12 miliardi, ponendo le basi per un’espansione robusta e strategica.

Di Fantasy