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Nel mondo in veloce evoluzione dell’intelligenza artificiale, l’annuncio del 21 ottobre 2025 che Meta Platforms ha siglato una joint venture da 27 miliardi di dollari con Blue Owl Capital per costruire un gigantesco campus di data-center in Louisiana – battezzato “Hyperion” – rappresenta un momento cruciale.

L’accordo – ufficializzato tramite un comunicato della stessa Meta – stabilisce che i fondi gestiti da Blue Owl deterranno l’80% del veicolo societario che realizzerà e gestirà il centro, mentre Meta manterrà una quota del 20%.

La joint venture si basa su una struttura di “special purpose vehicle” (SPV) che finanzierà la realizzazione degli edifici, delle infrastrutture di alimentazione, raffreddamento e connettività, con un impegno complessivo stimato in circa 27 miliardi di dollari.

Blue Owl ha effettuato un apporto in contanti pari a circa 7 miliardi di dollari, e Meta ha ricevuto una distribuzione una tantum di circa 3 miliardi di dollari in connessione alla transazione.

Il progetto Hyperion sorgerà nella Richland Parish, in Louisiana, un’area rurale che ospiterà questo imponente campus di data-center destinato a diventare uno dei più grandi al mondo nel suo genere. Meta ha dichiarato che questo passo nasce per dare “la velocità e la flessibilità necessarie per supportare le nostre ambizioni a lungo termine in materia di intelligenza artificiale”.

Dal punto di vista operativo e strategico, l’accordo rappresenta un’evoluzione interessante del modello di finanziamento e realizzazione delle infrastrutture da parte dei grandi operatori tecnologici. Meta, che negli anni ha sviluppato competenze nella progettazione e gestione di data-center a iper-scala, affida a terzi la maggior parte dell’investimento, ma mantiene il controllo operativo mediante la gestione della costruzione e delle attività immobiliari.

Va inoltre considerato che questo tipo di accordo consente a Meta di limitare l’impatto diretto sul proprio bilancio in termini di indebitamento o capitale proprio, trasferendo gran parte del rischio finanziario e operativo al veicolo creato insieme a Blue Owl. In cambio, Meta ottiene accesso a un’infrastruttura critica per il futuro della sua IA, riducendo i vincoli finanziari e accelerando la realizzazione.

L’impegno sul potenziale energetico e infrastrutturale è enorme: sebbene i dettagli completi relativi ai gigawatt di potenza e all’estensione fisica del campus siano ancora in parte da confermare, già si parla di un progetto a più gigawatt che dovrà sostenere carichi di lavoro intensivi, modelli di intelligenza artificiale su larga scala, e una domanda energetica significativa.

Per capire meglio l’importanza, basta osservare che nel panorama attuale molti operatori tecnologici e startup dell’IA stanno spingendo verso infrastrutture sempre più grandi e distribuite, per sostenere modelli che richiedono potenza computazionale immensa, alimentazione continua, raffreddamento efficiente e supporto logistico stabile. L’annuncio di Meta e Blue Owl si inserisce proprio in questa corsa.

Dal punto di vista locale, l’impatto sulla comunità della Richland Parish sarà significativo: migliaia di lavoratori sono già coinvolti nella costruzione e, una volta operativo, il campus dovrebbe generare centinaia di posti di lavoro permanenti. Meta ha dichiarato che ha già avviato alcune fasi del sito, con lavoratori sul campo e infrastrutture in costruzione.

Di Fantasy