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L’annuncio di un nuovo processore da parte di Amazon Web Services non è mai un semplice aggiornamento di hardware, ma piuttosto una dichiarazione strategica che risuona in tutto il settore cloud. La recente presentazione del Graviton5 in occasione della conferenza AWS re:Invent 2025 consolida in modo inequivocabile la leadership di AWS nello sviluppo di silicio personalizzato, segnando un nuovo capitolo nella sua strategia di affrancamento dai processori generici x86 tradizionalmente dominanti. Questo chip, sviluppato su misura e destinato ad alimentare le istanze Amazon EC2, rappresenta l’offerta CPU più potente ed efficiente mai creata dal gigante del cloud.

Il Graviton5 non è solo un successore del Graviton4, ma un salto generazionale costruito su fondamenta tecnologiche all’avanguardia. Al suo cuore pulsa l’architettura Arm Neoverse V3, realizzata con un avanzatissimo processo produttivo a 3 nanometri. Questo balzo in avanti nella miniaturizzazione ha permesso a AWS di raggiungere una densità di core senza precedenti: ben 192 core racchiusi in un singolo package, la più alta densità di core CPU attualmente disponibile nelle offerte EC2. Questo aumento massiccio della potenza di calcolo non è fine a sé stesso, ma è progettato per ottimizzare l’efficienza con cui vengono gestiti i carichi di lavoro su larga scala.

Le prestazioni che ne derivano sono notevoli. AWS dichiara che il Graviton5 offre prestazioni di calcolo superiori fino al venticinque percento rispetto alla generazione precedente, un miglioramento eccezionale se si considera il ritmo frenetico dell’innovazione in questo settore. Tali incrementi sono resi possibili non solo dall’aumento dei core, ma anche da un’ottimizzazione critica della memoria cache: la cache L3 è stata ampliata di cinque volte, offrendo a ciascun core un accesso a una quantità di memoria ad alta velocità decisamente superiore. Questo significa, in termini pratici, una significativa riduzione delle latenze nell’accesso ai dati più richiesti, accelerando notevolmente i tempi di risposta delle applicazioni che dipendono da database ad alte prestazioni, analisi di big data e carichi di lavoro di apprendimento automatico.

È fondamentale sottolineare che il successo della famiglia Graviton è storicamente legato non solo alle prestazioni assolute, ma soprattutto al suo ineguagliabile rapporto prezzo/prestazioni. Il Graviton5 prosegue su questa strada, offrendo la potenza di calcolo aumentata mantenendo al contempo un’efficienza energetica leader del settore. In un’epoca in cui la sostenibilità dei data center è una preoccupazione crescente, l’elevata efficienza energetica del Graviton5 permette alle aziende di raggiungere i propri obiettivi di riduzione dell’impronta di carbonio senza sacrificare la capacità di elaborazione.

Il nuovo processore debutta con le istanze Amazon EC2 M9g, progettate per carichi di lavoro generici, e sarà seguito nel 2026 dalle varianti ottimizzate per il calcolo (C9g) e la memoria (R9g). Queste istanze beneficiano anche di miglioramenti a livello di sistema, offrendo una banda di rete superiore fino al quindici percento e una banda di storage EBS superiore fino al venti percento in media, eliminando i colli di bottiglia che spesso limitano le prestazioni delle applicazioni più esigenti in termini di I/O. L’intera architettura continua a poggiare sul solido AWS Nitro System, il framework hardware e software che scarica le funzioni di virtualizzazione, networking e storage su schede dedicate, liberando la CPU per i carichi di lavoro dei clienti e garantendo al contempo un isolamento e una sicurezza di livello superiore.

La marcia in avanti di AWS con il Graviton5 è un messaggio chiaro a tutto il mercato. Controllando l’intero stack, dalla progettazione del chip all’architettura del server, AWS può implementare ottimizzazioni che i produttori di CPU standard non possono eguagliare. Il fatto che il silicio personalizzato Graviton alimenti ormai stabilmente oltre la metà della nuova capacità CPU aggiunta a AWS dimostra che l’era del processore Arm su misura non è più un esperimento, ma il cuore pulsante e strategico della piattaforma cloud più estesa al mondo.

Di Fantasy