Adobe ha fatto centro con l’intelligenza artificiale generativa “Firefly”, registrando un aumento significativo sia degli utenti che delle vendite. In particolare, gli utenti hanno creato ben 9 miliardi di immagini utilizzando questa innovativa tecnologia nell’ultimo anno.
Questo successo ha portato a un incremento del 10% delle vendite nell’ultimo trimestre, raggiungendo i 5,31 miliardi di dollari, superando le aspettative del mercato. Di conseguenza, Adobe ha rivisto al rialzo le previsioni di vendita per il 2024.
L’introduzione di Firefly, avvenuta a marzo, è stata una mossa strategica per competere con le startup emergenti nel campo dell’IA generativa, come Canva. Da allora, Adobe ha ampliato l’applicazione di Firefly non solo alle immagini, ma anche ai video e alla musica.
Mentre altre aziende del settore tecnologico hanno riscontrato un rallentamento della domanda nonostante l’introduzione dell’IA, Adobe ha dimostrato che l’integrazione di questa tecnologia può portare a risultati concreti. Il CEO Shantanu Naraeen ha sottolineato come Firefly, integrato in Photoshop e Illustrator, abbia contribuito alla creazione di oltre 9 miliardi di immagini.
Ma non è tutto: anche il settore del cloud di documenti ha beneficiato dell’IA. Le nuove funzionalità che aiutano gli utenti ad analizzare e comprendere PDF e altri documenti hanno attratto un numero crescente di utenti, generando 165 milioni di dollari di nuove entrate annuali ricorrenti nell’ultimo trimestre.
Insomma, Adobe ha dimostrato che l’intelligenza artificiale generativa non è solo una moda passeggera, ma un potente strumento in grado di stimolare la crescita e l’innovazione in diversi settori.