Young-gyu Hwang, CEO di Alchera, ha annunciato che la sua azienda sta sviluppando una nuova tecnologia di autenticazione dell’identità decentralizzata, che sarà disponibile a partire dal prossimo anno. Questa tecnologia potrebbe risolvere i problemi legati al riconoscimento facciale, che è stato vietato dall’Unione Europea.
Secondo Hwang, il riconoscimento facciale è spesso considerato invasivo e problematico per la privacy, e questo ha portato alla sua proibizione in Europa. Le preoccupazioni riguardano l’abuso delle informazioni biometriche, la discriminazione razziale e di genere, e la violazione della privacy pubblica. Inoltre, le organizzazioni che utilizzano questi dati spesso raccolgono e analizzano le informazioni senza il consenso degli utenti.
La tecnologia di autenticazione decentralizzata sviluppata da Alchera consente agli utenti di gestire direttamente le proprie informazioni biometriche attraverso i loro dispositivi mobili. Questo metodo permette alle persone di archiviare, gestire e autorizzare l’uso delle loro informazioni personali in tempo reale, riducendo il rischio di abuso e migliorando la privacy.
Il sistema è attualmente in fase di sviluppo e miglioramento dell’usabilità, con l’obiettivo di essere commercializzato nella prima metà del prossimo anno. Sarà utilizzabile per pagamenti facciali, controllo degli accessi e gestione dei movimenti. Alchera prevede di condurre prove di concetto con diverse aziende entro la fine dell’anno.
Hwang ha evidenziato che la tecnologia decentralizzata non solo aumenta la precisione del riconoscimento facciale, ma è anche più economica rispetto ai metodi tradizionali. A differenza delle tecnologie esistenti, che memorizzano e gestiscono enormi quantità di dati biometrici su server centrali, la nuova tecnologia verifica l’identità direttamente tramite il cellulare dell’utente, riducendo i costi e migliorando la sicurezza.
Hwang ha sottolineato che la tecnologia decentralizzata affronta il problema della “sovranità dei dati”, permettendo agli individui di gestire e controllare le loro informazioni personali. Questo tema è stato recentemente discusso in un seminario presso l’Assemblea nazionale, dove si è sottolineato l’importanza del consenso dell’interessato nella protezione dei dati.
Secondo Hwang, è essenziale creare un sistema giuridico nazionale che rafforzi la protezione dei dati biometrici, con normative chiare e specifiche e una supervisione continua. La chiarezza normativa è fondamentale per favorire la crescita del mercato e l’innovazione tecnologica.