Advanced Micro Devices (AMD) ha annunciato i suoi nuovi chip acceleratori AMD Instinct MI300X e MI300A per l’elaborazione dell’intelligenza artificiale nei data center. La CEO di AMD, Lisa Su, ha rivelato questi nuovi chip durante un evento dedicato al data center dell’azienda. AMD si sta concentrando anche sulla presentazione dei processori AMD Ryzen serie 8040, noti in precedenza come Hawk Point, per laptop basati sull’intelligenza artificiale.
AMD sta investendo anche in processori AI, con l’annuncio di chip NPU per l’elaborazione dell’IA. L’azienda prevede di spedire milioni di PC AI basati su Ryzen nel 2023 attraverso i principali produttori di computer.
Questi sviluppi rappresentano un passo avanti significativo nell’ambito delle prestazioni dell’intelligenza artificiale, con un focus sull’elaborazione di modelli di linguaggio di grandi dimensioni. Il chip AMD Instinct MI300X offre una memoria HBM3 leader del settore da 192 GB e una larghezza di banda di memoria di picco di 5,3 TB/s, il che lo rende adatto per carichi di lavoro IA sempre più impegnativi.
AMD sta anche contribuendo all’efficienza energetica, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica dei suoi processori e acceleratori per server AI e HPC di 30 volte entro il 2025.
AMD ha annunciato nuovi processori mobili AMD Ryzen serie 8040, che offrono ulteriori capacità di elaborazione AI. È stato anche lanciato il Ryzen AI 1.0 Software, uno stack software per distribuire facilmente app che utilizzano modelli preaddestrati per l’aggiunta di funzionalità AI.
AMD prevede di rilasciare processori di prossima generazione chiamati “Strix Point” nel 2024, che includeranno l’architettura XDNA 2 per prestazioni di calcolo AI migliorate.
Gli sforzi di AMD sono stati ben accolti da diversi partner e clienti, tra cui Microsoft, che sta lavorando con AMD per future esperienze di intelligenza artificiale per PC Windows.
In sintesi, AMD sta compiendo importanti passi avanti nell’ambito dell’elaborazione AI, con una serie di nuovi chip e soluzioni software che migliorano le prestazioni e l’efficienza energetica nei data center e nei dispositivi mobili.