I dati rappresentano il Santo Graal dell’intelligenza artificiale (IA). Dalle startup agili ai grandi conglomerati, le organizzazioni di tutto il mondo stanno investendo miliardi per mobilitare set di dati destinati a applicazioni e sistemi di IA altamente performanti.
Tuttavia, nonostante questi sforzi, l’accesso e l’uso di dati provenienti da diverse fonti e modalità—che si tratti di testo, video o audio—restano sfide significative. La gestione di questi dati richiede integrazioni complesse che spesso portano a ritardi e a opportunità di business perse.
ApertureData, una startup californiana, ha sviluppato un livello di dati unificato chiamato ApertureDB. Questo database combina la potenza dei database grafici e vettoriali con la gestione dei dati multimodali, consentendo ai team di intelligenza artificiale di lanciare le loro applicazioni sul mercato molto più rapidamente rispetto al passato. Recentemente, ApertureData ha annunciato di aver raccolto 8,25 milioni di dollari in finanziamenti iniziali e ha lanciato una versione cloud-native del suo database.
“ApertureDB può ridurre i tempi di preparazione dell’infrastruttura dei dati di 6-12 mesi, offrendo un valore significativo ai CTO e ai CDO che devono definire una strategia per l’implementazione dell’IA in un ambiente estremamente volatile,” afferma Vishakha Gupta, fondatrice e CEO di ApertureData. Secondo Gupta, la piattaforma può aumentare la produttività dei team di data science e machine learning che sviluppano IA multimodale fino a dieci volte.
Molte organizzazioni si trovano a fronteggiare l’enorme mole di dati multimodali (terabyte di testo, immagini, audio e video ogni giorno), e ciò rappresenta un ostacolo per sfruttare appieno le potenzialità dell’intelligenza artificiale. Non è la mancanza di dati il problema (il volume di dati non strutturati continua a crescere), ma piuttosto l’ecosistema frammentato di strumenti necessari per trasformarli in IA avanzata.
Attualmente, i team devono raccogliere dati da diverse fonti e archiviarli in bucket cloud, gestendo metadati in costante evoluzione in file o database. Poi, scrivono script su misura per cercare, recuperare o pre-elaborare le informazioni. Dopo aver completato questa fase iniziale, devono integrare database grafici e capacità di ricerca vettoriale per ottenere l’esperienza di IA generativa desiderata. Questo processo complesso comporta notevoli sforzi di integrazione e gestione, ritardando i progetti di diversi mesi.
ApertureDB consente alle aziende di centralizzare tutti i set di dati pertinenti, inclusi grandi immagini, video e documenti, con i relativi metadati, per una gestione e un recupero più efficienti. La piattaforma offre una visione uniforme dei dati e funzioni di ricerca vettoriale per applicazioni di intelligenza artificiale, sia per la creazione di chatbot che di sistemi di ricerca.
Sebbene sul mercato esistano molti database incentrati sull’intelligenza artificiale, ApertureData punta a creare una nicchia offrendo un prodotto unificato in grado di gestire nativamente i dati multimodali. Gli utenti possono facilmente archiviare e analizzare le relazioni tra i loro set di dati e utilizzare framework di intelligenza artificiale di loro scelta.
Il passo successivo per ApertureData è continuare a espandere la nuova piattaforma cloud, accogliendo nuove applicazioni di intelligenza artificiale e focalizzandosi sulle integrazioni dell’ecosistema per offrire un’esperienza fluida agli utenti.