Apple ha acquisito la startup canadese DarwinAI, specializzata in intelligenza artificiale, per una somma non divulgata, secondo quanto riferito da Bloomberg. Questa mossa evidenzia l’interesse di Apple nell’espandersi nell’intelligenza artificiale generativa attraverso i suoi prodotti e servizi.
DarwinAI, fondata presso l’Università di Waterloo, si concentra sull’intelligenza artificiale per l’ispezione visiva nella produzione e sull’ottimizzazione dei modelli AI per funzionare in modo efficiente sui dispositivi anziché nel cloud. Secondo LinkedIn, il team di DarwinAI, incluso il co-fondatore Alexander Wong, si è unito alla divisione AI di Apple. Questo potrebbe aiutare Apple ad integrare l’intelligenza artificiale generativa nei suoi dispositivi mobili, computer e dispositivi indossabili, con un’attenzione particolare alla privacy e alle prestazioni.
Anche se Apple non ha ancora confermato ufficialmente l’accordo, DarwinAI aveva precedentemente raccolto oltre 15 milioni di dollari in finanziamenti. Questo movimento segnala la necessità di Apple di investire in talenti nell’intelligenza artificiale per rimanere competitiva. Inoltre, riflette l’imminente introduzione di funzionalità generative basate sull’intelligenza artificiale in iOS 18 e un assistente di codifica AI in Xcode.
Altri segnali dei piani di Apple nell’intelligenza artificiale includono la chiusura del gruppo Data Operations Annotations di San Diego per consolidare il lavoro con il gruppo AI di Apple in Texas. Questo team si occupava dell’insegnamento a Siri di comprendere e comunicare in diverse lingue, ed è stato coinvolto in controversie sulla privacy. La tecnologia di DarwinAI potrebbe contribuire a mitigare problemi futuri in questo settore.