Le grandi aziende tecnologiche come Apple, Google e Meta sono sotto inchiesta per aver violato una nuova legge dell’Unione Europea chiamata Digital Markets Act (DMA), che è entrata in vigore all’inizio di questo mese. Le violazioni possono portare a multe fino al 10% delle vendite globali delle aziende coinvolte.

Secondo quanto riportato da Reuters, l’autorità antitrust dell’UE ha annunciato l’avvio di un’indagine su possibili violazioni del DMA da parte di tre società, tra cui Apple, e che potrebbero essere inflitte pesanti multe.

Il DMA è stato introdotto per prevenire il monopolio delle grandi aziende tecnologiche su piattaforme cruciali come i social network, i servizi Internet e gli app store, e per garantire che sviluppatori e utenti possano usufruire liberamente di tali piattaforme. Oltre a tre società già menzionate, come Apple, Microsoft, Amazon e TikTok sono state identificate come soggetti a regolamentazione sotto questa legge.

Negli ultimi tempi, Apple ha cercato di evitare controversie legate alla violazione del DMA. Ad esempio, quando è stata sollevata la questione della commissione del 30% sull’App Store, ha ridotto alcune tariffe.

Tuttavia, il principale concorrente di Apple Music, Spotify, è stato recentemente multato per 1,84 miliardi di euro per aver interferito con la promozione del proprio servizio al di fuori dell’App Store.

Ora sorgono domande su se Apple e Google abbiano interferito con altre aziende attraverso l’App Store, se Apple abbia fornito abbastanza scelte agli utenti, se Meta abbia obbligato gli utenti a iscriversi a servizi a pagamento anziché utilizzare i loro dati per la pubblicità, e se Google abbia privilegiato i propri prodotti nei risultati di ricerca.

Le grandi aziende tecnologiche stanno difendendo le proprie azioni, sostenendo di aver fatto del loro meglio per adeguarsi al DMA, compresa l’assunzione di migliaia di ingegneri. Tuttavia, il capo dell’industria UE, Thierry Bruton, ha affermato che la legge deve essere rispettata e che non ci si può sedere ad aspettare. Ha avvertito che, se le soluzioni proposte non sono sufficienti, l’UE agirà con forza.

Apple ha dichiarato di essere sicura di essere conforme al DMA e di aver tenuto conto dei feedback dei comitati e degli sviluppatori durante il processo di adeguamento. Google ha difeso il proprio modello di business basato sui servizi a pagamento anziché sulla pubblicità, annunciando di aver apportato modifiche significative ai propri servizi e di continuare a migliorarli.

Nel frattempo, Apple è stata accusata dal Ministero della Giustizia degli Stati Uniti di monopolizzare il settore degli smartphone. Anche se i risultati di quest’inchiesta potrebbero richiedere anni per essere pubblicati, il governo americano sta esercitando pressioni sulla società, suggerendo la possibilità di dividerla o addirittura scioglierla in base alle conclusioni.

Di Fantasy