Apple ha sorpreso tutti con il lancio della sua versione M3. Se per gli appassionati si tratta di un passo avanti entusiasmante, per i rivali come Intel, Qualcomm e AMD, potrebbe rappresentare una nuova sfida. Infatti, non è un caso se l’evento è stato battezzato “Scary Fast”.
Proprio la notte prima di Halloween, dalla centrale di Cupertino è stato svelato il nuovo trio: M3, M3 Pro e M3 Max, la nuova era dei chip per MacBook. Ciò che colpisce è che questi chip sfruttano una tecnologia avanzata a 3 nanometri, permettendo di incastonare più transistor in spazi ristretti, elevando sia la velocità che l’efficienza.
I chip non si fermano qui: il motore neurale potenziato assicura performance ottimali per i modelli ML, lavorando a una velocità superiore del 60% rispetto ai predecessori della serie M1. Ciò si traduce in processi AI/ML più snelli e una maggiore protezione dei dati personali.
Ma Apple non è l’unica a muoversi nel mondo dei PC dotati di intelligenza artificiale. Qualcomm, nota per i suoi chip per smartphone, ha lanciato Snapdragon X Elite. Come ha sottolineato Cristiano Amon, il leader di Qualcomm, durante il Snapdragon Summit, questo chip surclassa tutti gli altri, incluso il M2 Max di Apple, ma con un consumo energetico ridotto del 30%.
Snapdragon X Elite non solo gestisce un’enorme quantità di parametri LLM ma è anche in grado di supportare modelli più complessi, tutto senza appoggiarsi alla cloud.
Pat Gelsinger, a capo di Intel, ha evidenziato come l’ingresso dei PC AI stia rivoluzionando il mercato, paragonandolo al debutto di Centrino nel 2003. E per controbattere Apple e il suo M3, Intel presenta Meteor Lake di 14ª generazione, che vanta una nuova architettura e migliora l’equilibrio tra potenza e consumo.
E non è tutto per Intel: il prossimo anno arriveranno Arrow Lake e Lunar Lake, promettendo prestazioni ancora più elevate.
Da parte sua, AMD ha lanciato Ryzen AI, una serie innovativa che include un motore AI unico per laptop Windows x86. I chip di questa serie sono basati sull’architettura Zen 4 e introducono una serie di upgrade legati all’intelligenza artificiale.
NVIDIA, nota per le sue potenti GPU, sta ora sviluppando CPU per Windows, collaborando con Arm Holdings.
In questo scenario in rapida evoluzione, mentre tutti si concentrano sull’M2 di Apple, la casa di Cupertino ha sorpreso tutti con il suo M3, che pur mantenendo lo stesso numero di core, presenta un diverso equilibrio e supporta una memoria leggermente superiore.