Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (AI) ha rivoluzionato il modo in cui interagiamo con la tecnologia, con assistenti virtuali come Siri che svolgono un ruolo centrale in questa trasformazione. Tuttavia, recenti notizie indicano che Apple ha posticipato un importante aggiornamento AI di Siri fino al 2027, sollevando interrogativi sul futuro dell’assistente vocale e sulla strategia AI dell’azienda.​

Lanciata nel 2011 con l’iPhone 4S, Siri è stata una delle prime assistenti vocali a guadagnare popolarità tra gli utenti. Nonostante l’iniziale vantaggio competitivo, Siri ha affrontato critiche per non essere riuscita a tenere il passo con concorrenti come Alexa di Amazon e l’Assistente Google. Nel corso degli anni, Apple ha investito significativamente nell’espansione del suo team AI e nell’acquisizione di aziende specializzate, cercando di migliorare le capacità di Siri e colmare il divario con i rivali. ​

Con l’avvento di modelli di linguaggio di grandi dimensioni come ChatGPT di OpenAI e Gemini Live di Google, le aspettative degli utenti nei confronti degli assistenti vocali sono aumentate. Questi modelli offrono interazioni più naturali e conversazionali, spingendo Apple a sviluppare una versione avanzata di Siri, denominata internamente “LLM Siri”. Questo aggiornamento avrebbe dovuto integrare capacità avanzate, come la comprensione del contesto e l’interazione fluida con applicazioni di terze parti, rendendo Siri più competitivo nel panorama attuale dell’AI. ​

Nonostante gli sforzi, lo sviluppo di “LLM Siri” ha incontrato diversi ostacoli. Secondo fonti interne, il progetto ha subito ritardi significativi a causa di problemi nello sviluppo, carenze di attrezzature necessarie per l’addestramento dei modelli AI e difficoltà all’interno del dipartimento AI di Apple, tra cui una leadership inefficace e la perdita di personale chiave passato a concorrenti. Questi fattori hanno contribuito al rinvio dell’aggiornamento, con una versione completamente modernizzata di Siri ora prevista non prima di iOS 20, atteso nel 2027. ​

Il ritardo nell’aggiornamento di Siri potrebbe avere implicazioni significative per Apple. Mentre l’azienda affronta queste sfide, concorrenti come Amazon stanno avanzando con i propri assistenti vocali. Amazon, ad esempio, ha recentemente introdotto Alexa+, un assistente AI altamente personalizzato e conversazionale, alimentato da Anthropic Claude, disponibile gratuitamente per i membri Prime. Alexa+ è in grado di comprendere e rispondere in modo naturale agli utenti, elaborando pensieri incompleti, espressioni colloquiali e idee complesse, offrendo un’esperienza più simile a quella di un assistente fidato piuttosto che a una macchina.

Nonostante i ritardi, Apple continua a investire nell’AI. La società ha annunciato un investimento di oltre 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni, destinato a supportare l’intelligenza artificiale, l’ingegneria dei semiconduttori, la produzione e lo sviluppo della forza lavoro in vari stati. Inoltre, Apple ha recentemente svelato il suo primo chip modem progettato internamente, riducendo la dipendenza da Qualcomm e segnando una svolta nella strategia hardware dell’azienda.

Di Fantasy