La controversia legale riguardante la licenza di progettazione dei chip tra ARM e Qualcomm si è intensificata, con ARM che ha lanciato un appello per “annullare la licenza”. Tuttavia, entrambe le aziende stanno affrontando notevoli perdite, il che suggerisce che stiano cercando di risolvere la situazione attraverso una causa legale.
Secondo un report di Bloomberg del 22 ottobre, ARM ha inviato a Qualcomm un avviso di annullamento del contratto di licenza per la progettazione dei chip, con effetto dopo 60 giorni. Questo accordo consente a Qualcomm di vendere centinaia di milioni di processori basati sulla proprietà intellettuale di ARM, utilizzati principalmente in smartphone e PC Android.
Se la licenza venisse revocata, Qualcomm potrebbe interrompere la vendita di prodotti che rappresentano la maggior parte delle sue entrate annuali di 39 miliardi di dollari, o affrontare pesanti richieste di risarcimento danni. Inoltre, circa 20 clienti di Qualcomm, tra cui Microsoft e Samsung Electronics, potrebbero subire gravi conseguenze.
ARM ha concesso a Qualcomm un termine di correzione di 8 settimane con la notifica. Tuttavia, l’industria ritiene improbabile che Qualcomm accetti le richieste di ARM, e si prevede un ulteriore contenzioso tra le due aziende.
Questo avviso di risoluzione sembra essere un’estensione di una causa per violazione di licenza intentata da ARM contro Qualcomm e la sua controllata Nubia nel 2022. ARM sta mettendo pressione su Qualcomm in vista di un processo che inizierà a dicembre presso il tribunale federale del Delaware. La controversia legale è iniziata dopo l’acquisizione da parte di Qualcomm di Nubia, una startup di semiconduttori fondata da ex ingegneri Apple nel 2021.
ARM sostiene che, nonostante avesse utilizzato la licenza di progettazione di Nubia, l’accordo debba essere rinnovato dopo l’acquisizione da parte di Qualcomm.
La notifica di annullamento della licenza è stata inviata dopo il lancio da parte di Qualcomm del processore “Snapdragon 8 Elite”, basato su “Orion”, il giorno precedente. ARM ritiene che, poiché Nubia ha sviluppato risorse di progettazione utilizzando la propria proprietà intellettuale, dovrebbe essere considerata una licenza per Orion.
Qualcomm, il maggiore fornitore di chipset mobili basati su ARM, subirà anch’essa gravi perdite se la licenza venisse revocata. Tuttavia, ARM teme che se Qualcomm riuscisse a diventare indipendente dalla tecnologia di ARM, ciò rappresenterebbe una minaccia maggiore per la società.
Un portavoce di Qualcomm ha dichiarato: “Sembra essere un tentativo da parte della società partner di interferire con il processo legale e non è altro che un tentativo di aumentare le royalties. Non c’è alcuna base per la richiesta di risoluzione”.
L’industria prevede che sia improbabile che ARM annulli effettivamente la licenza a Qualcomm, e che la controversia possa concludersi con un accordo.
In risposta a queste notizie, il prezzo delle azioni di Qualcomm è sceso fino al 3%, mentre ARM ha registrato un calo del 6,4%, dimostrando che gli investitori temono un impatto negativo su entrambe le società.