La gestione e la manutenzione delle infrastrutture urbane, in particolare del manto stradale, rappresentano da sempre una sfida complessa per le amministrazioni comunali, un compito che richiede risorse ingenti e una tempestività d’intervento essenziale per la sicurezza dei cittadini. La città di Bari si è recentemente lanciata in un progetto all’avanguardia che promette di rivoluzionare questa prassi, abbracciando l’intelligenza artificiale (AI) e le tecnologie digitali per un monitoraggio continuo e predittivo delle proprie strade.
L’iniziativa si basa sull’integrazione di sistemi di sensoristica avanzata e piattaforme di analisi dati, creando un vero e proprio “gemello digitale” della rete stradale urbana. Il cuore del progetto è l’utilizzo di veicoli dotati di telecamere ad alta risoluzione, sensori laser e accelerometri che percorrono regolarmente le strade cittadine. Questi dispositivi acquisiscono una quantità enorme di dati sullo stato della pavimentazione: rilevano buche, crepe, avvallamenti, deterioramento del grip e altri difetti strutturali che possono compromettere la sicurezza della circolazione.
L’intelligenza artificiale entra in gioco nella fase di analisi. I software basati su machine learning sono addestrati per esaminare in modo automatico e ultra-rapido tutti questi dati grezzi. L’AI non si limita a identificare i difetti, ma li cataloga, li geolocalizza con precisione millimetrica e, cosa fondamentale, ne stima la gravità e l’evoluzione potenziale. Questo processo trasforma un’ispezione che prima richiedeva ore di lavoro umano e analisi soggettiva in una valutazione oggettiva e continua.
Il risultato è un sistema di manutenzione che passa da reattivo a proattivo e predittivo. Anziché intervenire solo quando una buca è già diventata pericolosa e causa di incidenti, l’amministrazione può ora prevedere quali tratti stradali necessiteranno di manutenzione nel breve e medio termine, ottimizzando l’allocazione delle risorse economiche e umane. Le squadre di intervento possono essere inviate nei punti critici prima che il danno diventi esteso e costoso da riparare.
Questo approccio digitale non solo migliora l’efficienza e riduce i costi a lungo termine per le casse comunali, ma ha un impatto diretto e positivo sulla qualità della vita dei residenti e sulla sicurezza stradale. Un manto stradale costantemente monitorato e manutenuto significa meno incidenti dovuti a condizioni precarie e una maggiore fluidità del traffico.
Il progetto di Bari si pone come un modello per altre amministrazioni italiane che mirano a modernizzare la gestione delle loro infrastrutture. È un chiaro esempio di come l’adozione strategica dell’AI, combinata con una sensoristica intelligente, possa rendere le città più sicure, più efficienti e più resilienti, traghettando definitivamente la manutenzione urbana nell’era della Smart City.
