L’ecosistema delle startup francesi, che include aziende come Mistral, Poolside e Adaptive, sta crescendo costantemente. In questo contesto, Bioptimus, un’azienda con sede a Parigi, ha recentemente fatto la sua comparsa dopo aver raccolto 35 milioni di dollari in un round di finanziamento iniziale. L’obiettivo di Bioptimus è di sviluppare il primo modello universale di base di intelligenza artificiale applicato alla biologia. Il loro modello di scienza aperta mira a integrare diverse scale della biologia, da molecole a cellule, tessuti e organismi interi, attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale generativa.

Il team di Bioptimus include ex studenti di Google DeepMind e scienziati di Owkin, una startup biotecnologica di intelligenza artificiale e unicorno francese. La collaborazione di Bioptimus con AWS per il calcolo e con Owkin per la generazione di dati e l’accesso ai dati multimodali dei pazienti dai principali ospedali accademici mondiali permette all’azienda di creare rappresentazioni computazionali differenziate rispetto ai modelli formati solo su set di dati pubblici e un’unica modalità di dati.

Jean-Philippe Vert, co-fondatore e CEO di Bioptimus, ha sottolineato in un’intervista a VentureBeat che la dimensione ridotta e l’indipendenza dell’azienda consentono a Bioptimus di agire più rapidamente rispetto a Google DeepMind, facilitando l’accesso ai dati necessari per addestrare modelli biologici. Vert ha evidenziato il vantaggio della collaborazione sicura e semplice con i partner e l’importanza della condivisione delle competenze in intelligenza artificiale per stabilire un livello di fiducia nel lavoro di Bioptimus.

Rodolphe Jenatton, un altro ex ricercatore di Google DeepMind, ora parte del team Bioptimus, ha affermato a VentureBeat che i loro lavori saranno rilasciati come open source/scienza aperta, enfatizzando l’importanza della trasparenza, condivisione e comunità.

Vert ha anche spiegato che i modelli di intelligenza artificiale attuali sono limitati a specifici aspetti della biologia, come la costruzione di modelli linguistici per sequenze proteiche o modelli di base per immagini di cellule. Tuttavia, manca una visione olistica dell’intera biologia. Bioptimus mira a colmare questa lacuna con l’uso di tecnologie di intelligenza artificiale in rapida evoluzione, puntando a un modello unificato che integri tutti i dati disponibili. Il principale ostacolo identificato da Vert è l’accesso ai dati, che Bioptimus ha in abbondanza grazie alla sua partnership con Owkin.

Di Fantasy