Google sta affrontando un calo della sua quota di mercato nel settore della pubblicità legata alla ricerca negli Stati Uniti, un mercato del valore di 300 miliardi di dollari. L’analisi suggerisce che il dominio quasi monopolistico di Google stia diminuendo a causa della concorrenza di Amazon, dell’intelligenza artificiale (IA) e di TikTok. Per rispondere a questa sfida, Google ha recentemente introdotto nuove opzioni pubblicitarie e ha integrato la ricerca video nella sua offerta di ricerca basata su IA.
La società di ricerche di mercato eMarketer ha previsto che la quota di Google nel mercato pubblicitario associato alla ricerca scenderà sotto il 50% l’anno prossimo, per la prima volta in oltre 10 anni. Attualmente, Google detiene una quota del 50,5%, in calo rispetto al 59,9% del 2018, e si prevede che raggiunga il 48,3% nel 2025. Anche Microsoft prevede un calo della sua quota, dal 6,7% nel 2018 al 4,8% l’anno prossimo.
La perdita di quota di mercato di Google e Microsoft sarà compensata da Amazon, la più grande azienda di e-commerce al mondo. Nel 2018, Amazon aveva solo il 10% del mercato, ma si prevede che quest’anno raddoppierà la sua quota, arrivando al 22,3%, e raggiungerà il 24,2% nel prossimo anno. Questo aumento è dovuto all’aumento significativo delle ricerche di prodotti su Amazon, dove gli utenti hanno una chiara intenzione di acquistare.
Amazon può misurare e ottimizzare l’efficacia della pubblicità grazie ai dati dettagliati sui comportamenti di acquisto dei consumatori. Nel secondo trimestre del 2022, le vendite pubblicitarie di Amazon sono aumentate del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Inoltre, la posizione di Google potrebbe essere ulteriormente messa in discussione dall’emergere di società di IA e piattaforme di social media che introducono pubblicità. Ad esempio, TikTok ha recentemente implementato la pubblicità personalizzata basata sui termini di ricerca degli utenti, con oltre 3 miliardi di ricerche quotidiane a livello globale. Attualmente, TikTok ha solo il 3,4% del mercato pubblicitario digitale negli Stati Uniti, ma le sue entrate pubblicitarie sono aumentate del 38,1% rispetto all’anno scorso.
Anche startup come Perplexity, che si occupa di ricerca basata su IA, prevedono di iniziare a pubblicare annunci con risposte generate dall’IA a partire dalla fine di questo mese, dopo aver principalmente monetizzato tramite abbonamenti.
Microsoft, dal canto suo, sta esplorando nuove strategie pubblicitarie utilizzando risposte generate dall’IA nei motori di ricerca, come collegamenti sponsorizzati e annunci di shopping comparativo tramite chatbot nel motore di ricerca Bing.
OpenAI ha anche lanciato “SearchGPT”, un nuovo motore di ricerca che potrebbe rappresentare una seria competizione per Google nel settore della ricerca.
Consapevole di questa evoluzione, Google ha iniziato a pubblicare annunci nella sua funzione di ricerca AI “Panoramica AI” e prevede di introdurre la pubblicità nei servizi mobili all’interno del profilo AI negli Stati Uniti, con l’intenzione di espandere questa opzione in seguito.
Inoltre, Google Lens integrerà una funzione di ricerca video, offrendo informazioni sui prodotti per l’e-commerce.