Dopo il recente lancio del suo Magic Studio basato sull’IA, Canva, la popolare startup australiana di progettazione grafica, ha deciso di puntare ancora più deciso sul settore educativo. Con il suo nuovo “Classroom Magic”, Canva mira a rivoluzionare le classi in tutto il mondo.
Il nuovo tool, integrato nel prodotto “Canva for Education”, amplia le funzionalità dell’IA nelle aule. Secondo Canva, già 50 milioni tra studenti e insegnanti usano Canva for Education, rendendo il lancio di Classroom Magic una delle più grandi iniziative nel campo dell’edtech.
Jason Wilmot, capo dell’istruzione di Canva, ha sottolineato l’obiettivo di queste innovazioni: facilitare il lavoro degli insegnanti, aumentare l’engagement degli studenti e spronarli alla creatività.
Tra le nuove funzionalità spiccano “Magic Write”, per assistere studenti e insegnanti nella scrittura, e “Magic Animate”, che dà vita al testo statico nelle presentazioni. “Magic Grab” e “Magic Switch” offrono rispettivamente maggiore interattività con le immagini e la possibilità di convertire formati con un clic.
La preoccupazione relativa all’introduzione dell’IA nelle classi non è sottovalutata da Canva. Infatti, con il nuovo programma “Canva Shield”, l’azienda vuole assicurare che l’utilizzo dell’IA avvenga in un ambiente protetto e sicuro. Canva sta collaborando attivamente con gli educatori per modellare questo sistema.
Ma la vera domanda rimane: quanto questa nuova ondata di tecnologia sarà accolta nelle scuole? Un sondaggio recente di Canva ha rivelato che la maggior parte degli insegnanti vede potenziale nell’IA, ma c’è una lacuna di conoscenza su come implementarla.
Nonostante ciò, l’entusiasmo è palpabile. Gli insegnanti vedono l’IA come un potente strumento per semplificare la didattica, visualizzare dati, creare contenuti e molto altro.
Wilmot conclude sottolineando l’importanza di usare l’IA come strumento di supporto, e non come sostituto dell’insegnamento tradizionale. Con più di 5.000 programmi di lezione già disponibili su Canva, l’obiettivo è fornire risorse preziose agli insegnanti, arricchite ora dalle potenzialità dell’IA.