Cognizant ha annunciato l’aggiunta di funzionalità multi-agente alla sua piattaforma Neuro AI, lanciata lo scorso anno. Questa piattaforma è progettata per aiutare le organizzazioni a sviluppare, prototipare e testare applicazioni di intelligenza artificiale generativa senza necessità di programmazione. Babak Hodjat, CTO di AI di Cognizant, ha dichiarato che inizialmente il servizio era utilizzato dai consulenti di Cognizant per i clienti, ma ora sarà accessibile anche alle aziende che desiderano utilizzarlo autonomamente.
Durante le dimostrazioni del servizio, molti clienti hanno espresso interesse nell’utilizzare Neuro AI internamente, considerandola come una “fabbrica di idee” per applicare l’intelligenza artificiale generativa nelle loro attività.
Neuro AI si distingue per l’utilizzo di agenti preconfigurati, che operano in quattro fasi: Opportunity Finder, Scoping Agent, Data Generator e Model Orchestrator.
Questi agenti fungono da consulenti per le aziende che vogliono creare nuove applicazioni. Il processo inizia con la descrizione dei problemi da risolvere; l’Opportunity Finder individua casi d’uso specifici, mentre lo Scoping Agent analizza l’impatto di tali casi su indicatori di performance. Successivamente, il Data Generator produce dati sintetici per testare l’applicazione, e infine, il Model Orchestrator si occupa di impostare il sistema, gestendo la comunicazione tra i vari agenti.
Hodjat ha spiegato che il team ha utilizzato il framework LangChain per sviluppare l’orchestrazione multi-agente, mantenendo la flessibilità necessaria per supportare diversi modelli di intelligenza artificiale, siano essi aperti o chiusi.
Questa non è la prima iniziativa di Cognizant nell’AI generativa; a marzo, la società ha aperto un laboratorio a San Francisco per promuovere l’uso aziendale della tecnologia. In un mercato sempre più competitivo, molte aziende di consulenza, tra cui Accenture e McKinsey, stanno sviluppando prodotti per semplificare l’implementazione dell’intelligenza artificiale nelle aziende. Cognizant, in particolare, sta creando soluzioni destinate a quelle aziende che non sono ancora pronte a sfruttare appieno l’AI generativa.