ConverseNow, un’azienda specializzata nello sviluppo di intelligenza artificiale per il settore ristorativo, ha annunciato un notevole miglioramento dei suoi modelli di conversazione generativa grazie all’aggiunta di un assistente vocale. Questa nuova aggiunta alla loro piattaforma di ordini virtuali sfrutta i modelli linguistici di ampie dimensioni (LLM), simili a quelli utilizzati da ChatGPT di OpenAI e dai chatbot Bard di Google. L’obiettivo è gestire dialoghi complessi in modo più naturale e migliorare l’accuratezza delle ordinazioni.
ConverseNow personalizza gli assistenti vocali per ristoranti, sia per l’uso telefonico che per i drive-thru. Questi assistenti vocali, noti come George e Becky, sono stati progettati per comprendere le sfumature emozionali e linguistiche associate alla presa degli ordini. Finora, hanno dimostrato la capacità di fornire suggerimenti in base all’orario del giorno, al tempo atmosferico e alla storia degli ordini personali. L’aggiunta dei modelli di conversazione generativa mira a potenziarne ulteriormente le funzionalità. ConverseNow prevede di addestrare i propri modelli con l’uso di ChatGPT e Bard, per anticipare meglio lo sviluppo delle conversazioni con i clienti. Questo consentirà loro di simulare il dialogo umano e di adattarsi a qualsiasi domanda, problema o richiesta di personalizzazione da parte dei clienti durante la fase di ordinazione.
L’azienda afferma che la sua piattaforma attualmente gestisce oltre un milione di clienti ogni mese e si avvale di dati proprietari per mantenere l’intelligenza artificiale aggiornata e per regolarmente migliorare i modelli. ConverseNow vede la conversazione generativa tramite intelligenza artificiale come una strategia per rafforzare la propria posizione di mercato, specialmente ora che sta lanciando il nuovo assistente aggiornato in quasi 2.000 negozi negli Stati Uniti.
Vinay Shukla, CEO di ConverseNow, ha commentato: “Questa è la direzione futura per il settore ristorativo. Unendo ospitalità e tecnologia, abbiamo sfruttato l’intelligenza artificiale generativa per creare l’assistente virtuale ideale. Questo assistente riconosce e risolve le problematiche in anticipo, personalizza l’esperienza del cliente, fornisce supporto al personale e raggiunge livelli di precisione negli ordini senza precedenti. La nostra piattaforma gestisce già più informazioni di qualsiasi altra soluzione di intelligenza artificiale vocale per ristoranti sul mercato, e l’ultima generazione dei nostri assistenti virtuali ha ulteriormente ampliato il divario prestazionale, evolvendo a una velocità impressionante.”
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale vocale sta diventando sempre più comune nell’industria ristorativa. Ad esempio, Panera Bread ha introdotto l’intelligenza artificiale vocale di OpenCity nei suoi servizi drive-thru vicino a Rochester, New York. Questa integrazione telefonica sta crescendo anche in catene come Marcos Pizza e potrebbe beneficiare dell’accordo tra SoundHound e Square per aggiungere un assistente vocale basato sul telefono ai servizi di pagamento di Square. L’interesse nei confronti dell’intelligenza artificiale vocale si estende anche alla divisione tra negozi aziendali e franchising. In questo contesto, Chequers ha stretto accordi sia con Valyant AI che con Presto per introdurre assistenti vocali nei rispettivi drive-thru, con Presto che prevede di quotarsi in borsa attraverso una fusione SPAC. Anche colossi dell’industria alberghiera come McDonald’s stanno testando assistenti vocali dopo aver collaborato con IBM per sviluppare un servizio automatizzato per il drive-thru.
La richiesta di assistenti AI conversazionali nell’ambito ristorativo è in crescita. ConverseNow ha raccolto quasi 30 milioni di dollari di investimenti, dimostrando un notevole interesse da parte degli investitori. Inoltre, Hardee’s e Carl’s Jr. hanno stretto accordi con sviluppatori di intelligenza artificiale vocale come OpenCity, Presto Automation e Valyant AI per implementare gli assistenti vocali nei loro drive-thru. È interessante notare che Presto ha già testato ChatGPT sin dal mese di marzo. Allo stesso tempo, SoundHound ha esteso l’utilizzo della sua intelligenza artificiale vocale a una serie di drive-thru di White Castle, mentre Wendy’s sta conducendo un programma pilota con Google Cloud per l’implementazione di un assistente vocale generativo basato sull’intelligenza artificiale, destinato a prendere ordini tramite il drive-thru durante l’estate.