Al recente CES, NVIDIA ha presentato “Project Digits”, un compatto supercomputer progettato per sviluppatori di intelligenza artificiale, con un prezzo annunciato di 3.000 dollari. Nonostante l’entusiasmo iniziale, figure di spicco nel settore tecnologico hanno sollevato dubbi sulle reali capacità e sul rapporto qualità-prezzo del dispositivo.

Raja Koduri, ex dirigente di AMD e Intel, ha espresso scetticismo riguardo alle prestazioni dichiarate da NVIDIA. Attraverso un post su X (precedentemente Twitter), Koduri ha suggerito che le specifiche di Project Digits potrebbero essere esagerate, affermando: “Dividete i FLOPS per 4 e moltiplicate il prezzo per 2”. Ha inoltre indicato che le prestazioni in FP16 del dispositivo potrebbero essere paragonabili a quelle di una GeForce RTX 5070 o di una Intel Arc B580, schede grafiche di fascia media con costi significativamente inferiori.

Anche Tiny Corp, una startup specializzata in soluzioni AI a basso costo, ha criticato Project Digits. Confrontando il dispositivo con il loro prodotto, TinyBox, hanno affermato che le prestazioni in FP8 di Project Digits raggiungono solo 500 TFLOPS, definendo tali specifiche come “marketing ingannevole”. Inoltre, hanno sottolineato che il loro TinyBox Green offre 4 PFLOPS in FP8 a un prezzo di 15.000 dollari, suggerendo un rapporto costo-prestazioni più vantaggioso.

NVIDIA non ha ancora risposto ufficialmente a queste critiche. Project Digits è stato progettato per sviluppatori AI che utilizzano sistemi operativi basati su Linux, con un lancio previsto per maggio. Resta da vedere come NVIDIA affronterà le preoccupazioni sollevate e se apporterà modifiche al dispositivo prima della sua commercializzazione.

Di Fantasy