Durante il fine settimana del Memorial Day, mentre la maggior parte degli americani si rilassava con la grigliata e una bevanda fresca, due giganti dell’intelligenza artificiale, Yann LeCun di Meta e Elon Musk di Tesla, si sono dati battaglia online senza risparmiarsi su X.com (ex Twitter). Questa discussione accesa ha messo in luce le principali divergenze nel campo dell’intelligenza artificiale, alimentate dall’entusiasmo e dall’interesse generati attorno a questa tecnologia.
La contesa è scoppiata domenica 26 maggio, quando LeCun ha ironizzato su Musk, che stava promuovendo opportunità di lavoro presso la sua nuova startup AI chiamata xAI. Il tweet di LeCun è stato sarcastico: “Unisciti a xAI se vuoi sopportare un capo che: ti dice che ciò su cui stai lavorando sarà risolto l’anno prossimo (senza pressioni), sostiene che ciò su cui stai lavorando distruggerà tutto e dovrà essere fermato o messo in pausa (bene, vacanze di 6 mesi!), dichiara di voler una “ricerca della verità quanto più rigorosa”, ma promuove teorie del complotto assurde sulla sua stessa piattaforma social”.
Musk, noto per non schivare le polemiche, ha risposto prontamente, mettendo in dubbio i contributi recenti di LeCun nel campo con la domanda: “Che ‘scienza’ hai fatto negli ultimi 5 anni?” LeCun ha risposto elencando oltre 80 articoli tecnici pubblicati da lui da gennaio 2022 in poi, contraccambiando la domanda a Musk.
LeCun, 63 anni, è considerato una leggenda nell’intelligenza artificiale, essendo uno dei pionieri del deep learning, la tecnica fondamentale dietro molte applicazioni moderne, come i chatbot e le auto a guida autonoma. Nel 1989, ha contribuito all’introduzione delle reti neurali convoluzionali, una tecnologia fondamentale per l’apprendimento profondo, mentre lavorava ai Bell Labs.
Musk, 52 anni, ha un rapporto più complesso con la comunità dell’intelligenza artificiale, nonostante il suo coinvolgimento significativo nella tecnologia attraverso le sue aziende. La sua startup xAI mira a sviluppare un’intelligenza artificiale generale, un obiettivo considerato da molti esperti come troppo ambizioso. Nel frattempo, la tecnologia di guida autonoma di Tesla si basa ampiamente su sistemi di deep learning sviluppati anche da accademici come LeCun.
LeCun sottolinea l’importanza della pubblicazione scientifica per il progresso tecnologico, mentre Musk sembra dare meno peso a questo aspetto, sostenendo che Tesla non dipende più tanto dalle reti neurali convoluzionali per la guida autonoma.
In un’epoca in cui molte aziende mantengono segrete le loro ricerche sull’intelligenza artificiale, esperti come Clem Delangue, co-fondatore di Hugging Face, sottolineano l’importanza della trasparenza scientifica per il progresso del settore.
Entrambe le aziende, Meta e xAI, stanno conducendo ricerche per dominare il settore dell’IA. Meta ha recentemente introdotto un modello linguistico chiamato LLaMA 3 e sta integrando tecnologie simili nelle sue app social come Instagram e WhatsApp. Nel frattempo, xAI ha annunciato una raccolta fondi di 6 miliardi di dollari, anche se i dettagli del suo piano generale rimangono poco chiari.
LeCun e Musk, due figure chiave nell’IA, hanno visioni divergenti sul futuro di questa tecnologia. Tuttavia, le loro discussioni pubbliche indicano che i dibattiti che plasmeranno questo futuro si stanno svolgendo sempre più apertamente, un tweet alla volta.