Grandi novità oggi dalla piattaforma di collaborazione sui contenuti, Egnyte, che ha appena annunciato l’introduzione di potenti funzionalità di intelligenza artificiale generativa, mirate a semplificare l’accesso ai dati per i suoi clienti.
La società, con sede in California, ha dichiarato di aver implementato istanze private di vari modelli di intelligenza artificiale per fornire agli utenti una serie di strumenti avanzati, tra cui riepiloghi automatici, trascrizioni e una potente funzione di ricerca su diversi tipi di file. Questa innovazione permetterà alle aziende di sfruttare rapidamente un vero tesoro di informazioni custodite all’interno di documenti e file multimediali di dimensioni considerevoli.
Al momento, queste funzionalità sono state rilasciate solo a un gruppo ristretto di utenti Egnyte, ma si prevede che verranno estese a un pubblico più ampio in futuro.
Da quando è stata lanciata più di un decennio fa, Egnyte ha trasformato il modo in cui le aziende condividono i file, fornendo una soluzione sicura e centrata sull’azienda che permette a team di tutte le dimensioni di collaborare su dati sensibili, preservando la privacy e la sicurezza dei dati. Ad oggi, l’azienda ha reso accessibile la sicurezza del contenuto cloud a oltre 17.000 organizzazioni in svariati settori.
Oggi, con l’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa, Egnyte compie un passo avanti nella sua evoluzione, garantendo che ogni dirigente aziendale che utilizza la piattaforma possa accedere rapidamente alle informazioni di cui ha bisogno. Questa nuova funzionalità si basa su tre pilastri: la capacità di sintetizzare informazioni da documenti complessi, la creazione di trascrizioni testuali da file audio e video, e la possibilità di individuare foto che contengono oggetti specifici.
Secondo David Spitz, chief strategy officer di Egnyte, queste funzionalità evitano agli utenti l’inconveniente di dover spostare i propri file su altri sistemi software per estrarne valore. Questo vantaggio non solo previene la violazione delle politiche aziendali, ma mantiene anche al sicuro i dati in questione.
Oltre alle funzionalità di riepilogo e trascrizione, Egnyte fornirà agli utenti anche un’interfaccia di chat AI, che permetterà di porre domande rapide su qualsiasi documento aperto sulla piattaforma.
Sotto il cofano, Egnyte utilizza la potenza dei modelli GPT-3.5 e GPT-4 di Azure OpenAI. L’azienda impiega istanze private di questi modelli insieme al suo framework di governance dei contenuti, garantendo che sia i dati di origine che le risposte generate dall’intelligenza artificiale rispettino le politiche di sicurezza e conformità dei clienti che utilizzano la piattaforma.
Un aspetto notevole di queste nuove funzionalità è la citazione della fonte delle informazioni fornite, che consente agli utenti di essere pienamente consapevoli della provenienza delle informazioni visualizzate. Questo ulteriore livello di trasparenza contribuisce a rafforzare la fiducia degli utenti nella piattaforma.