Elon Musk ha recentemente annunciato l’intenzione di trasformare l’azienda di Twitter, rinominandola “X” e cambiandone il logo, con l’obiettivo di creare una “super app” che combinerebbe diverse funzionalità. Questa “tutto app” permetterebbe agli utenti di svolgere non solo attività di messaggistica, ma anche di effettuare pagamenti, operazioni bancarie e di scambiare immagini e video tradizionali.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal e da Bloomberg, Musk ha dichiarato tramite X: “Nei prossimi mesi, X prevede di aggiungere una comunicazione completa e la capacità di svolgere tutte le attività finanziarie per gli individui”. Questo nome, “X”, sembra essere un attaccamento personale di Musk all’alfabeto “X”, come evidenziato anche dai nomi delle sue altre aziende, come Tesla Model X, la compagnia spaziale “Space X” e l’organizzazione di intelligenza artificiale (AI) “XAI” di recente costituzione.
L’idea di una “super app” non è nuova e sembra che Musk abbia da tempo intenzione di realizzarla. Già nell’ottobre dello scorso anno, ha twittato: “L’acquisizione di Twitter è un acceleratore per creare X”.
Linda Yacarino, CEO di X, ha fornito ulteriori dettagli, definendo X come una piattaforma per servizi interattivi illimitati che creerà un mercato globale per idee, beni, servizi e opportunità, con un focus particolare su messaggistica, audio, video, pagamenti e servizi bancari.
Tuttavia, il Wall Street Journal ha sottolineato che la realizzazione di una “super app” è una sfida significativa. Alcune società di social media, come Meta, Snapchat e PayPal, hanno tentato di creare una “super app” negli Stati Uniti, ma finora senza successo. Preoccupazioni relative alla sicurezza e all’abuso delle funzioni finanziarie da parte di hacker e riciclatori di denaro hanno portato alla sospensione di queste funzioni in alcuni casi.
Una delle poche realtà che si avvicina al concetto di “super app” è la cinese “WeChat”, che offre una vasta gamma di servizi, inclusi e-commerce, pagamento mobile, servizi governativi e persino chiamate in auto.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, è ancora troppo presto per giudicare se l’iniziativa di X avrà successo, poiché mancano ancora piani e strategie specifiche per la sua realizzazione. Inoltre, sembra che la decisione di rinominare l’azienda in “X” sia stata improvvisata e presa durante il fine settimana.
Sarà interessante vedere come si svilupperà questa nuova direzione per Twitter (ora “X”) e se riuscirà a concretizzare l’ambiziosa visione di diventare una “super app” globale che rivoluzioni il modo in cui gli utenti interagiscono online e svolgono le proprie attività finanziarie.