Sam Altman non è solo un uomo comune di ChatGPT. La sua visione e lungimiranza come investitore e magnate della tecnologia sembrano trasformare tutto ciò che tocca in oro, come il re Mida. Altman ha un portafoglio di investimenti diversificato, concentrato principalmente sulle criptovalute, la ricerca sulla longevità e soprattutto sull’energia.
Altman ha affermato in passato: “Penso che i due fattori più importanti per un futuro migliore siano l’abbondanza di intelligenza e l’abbondanza di energia. Sono da tempo interessato al potenziale dell’energia nucleare per fornire una fonte di energia pulita, affidabile ed economica su larga scala”. Oltre all’intelligenza artificiale, Altman punta anche all’AGI (Intelligenza Generale Artificiale) e alla superintelligenza come parte del futuro che immagina. OpenAI, l’azienda di cui è coinvolto, ha recentemente annunciato i suoi piani per raggiungere l’allineamento della superintelligenza entro i prossimi quattro anni, destinando il 20% delle sue risorse informatiche a questo scopo.
Un mese fa, OpenAI ha presentato un nuovo modello di addestramento che riduce le “allucinazioni” e sembra avvicinarsi all’obiettivo dell’AGI. Tuttavia, raggiungere un AGI completamente stabile richiederà un’enorme quantità di calcoli energetici. È qui che l’attenzione di Altman sull’energia diventa fondamentale per il progresso. Altman ha dimostrato interesse nell’energia pulita e ha investito nel settore per un certo periodo di tempo, sia attraverso il suo coinvolgimento in una startup di fissione nucleare, sia finanziando altre società nel settore. Sorprendentemente, Altman non possiede quote in OpenAI.
Mentre gli investimenti di Altman nell’energia nucleare sembrano essere la strada verso la redditività per molti investitori, sembra che ci sia un altro motivo dietro le sue scelte. Sembra che Altman stia tracciando un percorso in cui i suoi investimenti nell’energia nucleare affronteranno la sfida del calcolo e del consumo energetico associato all’addestramento e all’esecuzione di modelli di linguaggio su larga scala. Non ha mai menzionato gli obiettivi di sostenibilità di OpenAI, nonostante l’azienda generi un’enorme impronta di carbonio durante l’addestramento dei modelli GPT.
Durante un recente viaggio in Israele, Altman ha tenuto un discorso all’Università di Tel Aviv in cui ha sottolineato l’importanza di “produrre energia pulita a basso costo, catturare efficientemente il carbonio e costruire un’infrastruttura di produzione su scala planetaria”. Anche durante una visita in India, quando gli è stato chiesto riguardo a Helion e al consumo energetico, Altman ha chiaramente espresso il suo desiderio di concentrarsi sull’energia nucleare. Crede che, se la fusione nucleare può funzionare, il costo potrebbe essere inferiore al 10% rispetto all’energia attuale e potrebbe essere prodotta per alimentare il pianeta intero per dieci anni.
In un tweet del 2021, Altman ha predetto che i costi dell’intelligenza e dell’energia si avvicineranno allo zero e che la rivoluzione dell’intelligenza artificiale, insieme alle energie rinnovabili e nucleari, contribuirà a raggiungere questo obiettivo. Dopo quel tweet, si sono verificati sviluppi significativi. Esattamente due mesi dopo, OpenAI ha investito 375 milioni di dollari in Helion Energy, una startup di fusione nucleare, segnando l’investimento più grande di Altman in una startup fino ad oggi. L’obiettivo di Altman per Helion è quello di generare elettricità economica e accessibile, affrontando allo stesso tempo la crisi climatica. Helion mira a fornire energia elettrica al costo di un centesimo per chilowattora.
Tuttavia, Helion non è l’unica società nucleare su cui Sam ha messo gli occhi. Oklo Inc., guidata dal presidente Sam Altman, progetta e distribuisce centrali elettriche a fissione avanzate. La società ha annunciato il suo piano di diventare pubblica attraverso una fusione con la società di acquisizione per scopi speciali (SPAC) AltC Acquisition Corporation, di cui Altman è CEO e direttore. Si prevede che la società raccolga 500 milioni di dollari. In un video che parla di Oklo, Altman ha ribadito che intelligenza ed energia andranno di pari passo per un futuro promettente.
È interessante notare che all’inizio dell’anno scorso la Nuclear Regulatory Commission ha negato la domanda di Oklo per la costruzione e l’operazione di un reattore nucleare avanzato chiamato Aurora, citando lacune significative nella descrizione degli incidenti potenziali e nella classificazione dei sistemi e dei componenti di sicurezza. L’impatto ambientale dell’uso di modelli di intelligenza artificiale di grandi dimensioni sta aumentando, con il consumo energetico sempre maggiore. Addestrare il modello GPT-3 una sola volta richiede 1287 MWh, che è equivalente a fornire energia a una famiglia media americana per 120 anni.
L’impronta di carbonio generata dall’addestramento di modelli linguistici di grandi dimensioni ammonta a centinaia di tonnellate. Nel 2022, le emissioni di anidride carbonica equivalenti prodotte da GPT-3 ammontavano a 502 tonnellate. Oklo, una società di microreattori a fissione nucleare, sta lavorando per commercializzare la fissione nucleare necessaria per alimentare centrali elettriche con reattori più piccoli. D’altra parte, Helion è una società che sta lavorando per commercializzare la fusione nucleare. Avendo il controllo su entrambe le modalità di generazione di energia nucleare, Altman sta cercando di coprire il fronte della sostenibilità.
In un’intervista con CNBC, Altman ha espresso il suo disaccordo riguardo all’idea di un’energia limitata. Ha sottolineato che ridurre la produzione e il consumo di energia per proteggere le risorse naturali non è una soluzione desiderabile. Secondo lui, l’energia nucleare è necessaria per soddisfare la crescente domanda, poiché il movimento lontano dai combustibili fossili, che contribuiscono al riscaldamento globale, continua ad aumentare. “Non vedo un modo per raggiungere i nostri obiettivi senza l’energia nucleare”, ha affermato.
Con aziende di tecnologia che puntano a obiettivi climatici per ridurre l’impronta di carbonio e creare fonti di energia sostenibili, molte di esse investono in startup nel settore dell’energia nucleare. Attori come Jeff Bezos, Bill Gates e altri hanno investito nel settore, probabilmente per affrontare la crisi energetica e ottenere una posizione privilegiata in un settore in crescita. Bezos ha investito in General Fusion, un’azienda canadese che costruirà un impianto di fusione nucleare nel Regno Unito entro il 2025. TerraPower, fondata da Bill Gates nel 2008, sta aprendo una centrale nucleare in Wyoming. Microsoft, d’altra parte, ha accettato di acquistare elettricità da Helion entro il 2028.
Altman ha avuto l’intuizione di creare una simbiosi tra intelligenza artificiale ed energia nucleare, ed è stato molto avanti nel perseguire questa visione. Concentrandosi sull’energia pulita e rinnovabile, sta anche costruendo un ecosistema sostenibile per alimentare modelli di intelligenza artificiale. Chi lo sa? Altman potrebbe essere il primo a decifrare il codice dell’AGI e ad aprire la strada a un futuro brillante.