FriendlyAI, una startup sudcoreana specializzata in intelligenza artificiale, ha recentemente risolto una controversia legale con Hugging Face, piattaforma globale per lo sviluppo di AI, riguardante presunte violazioni di brevetti tecnologici.

Nel luglio 2023, FriendlyAI aveva intentato una causa presso il tribunale federale del Delaware, accusando Hugging Face di aver infranto i suoi brevetti relativi a tecnologie per l’infrastruttura di modelli AI generativi. Il fulcro della disputa era una tecnica denominata “batching ripetitivo”, integrata nel motore di FriendlyAI, progettata per accelerare il servizio di modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) attraverso un’efficiente schedulazione delle richieste. Questa tecnologia, protetta da brevetti sia negli Stati Uniti che in Corea del Sud, consente l’elaborazione simultanea di più richieste, migliorando significativamente le prestazioni rispetto ai sistemi di inferenza sequenziali tradizionali.

FriendlyAI sosteneva che Hugging Face avesse implementato metodi simili nella sua piattaforma di generazione di testo AI, violando così i diritti di proprietà intellettuale dell’azienda. La startup sudcoreana aveva richiesto risarcimenti per danni compensativi, danni punitivi e il rimborso delle spese legali.

Secondo un articolo di TechCrunch, l’8 gennaio 2025 le due aziende hanno raggiunto un accordo, portando al ritiro della causa senza l’imposizione di ulteriori costi o commissioni. I dettagli specifici dell’accordo non sono stati divulgati, e Hugging Face non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. Anche FriendlyAI ha evitato commenti pubblici, e il CEO Jeon Byung-gon, attualmente in viaggio negli Stati Uniti, non ha fornito ulteriori informazioni sulla natura dell’accordo.

Di Fantasy