L’ascesa di strumenti di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, ha acceso il dibattito su come questi strumenti influenzano la creatività e l’innovazione. Un recente studio condotto dalla University College London e dalla University of Exeter ha esaminato come l’uso di modelli generativi impatti sulla scrittura creativa, in particolare sui racconti brevi.

Lo studio ha testato come l’accesso a idee generate da intelligenza artificiale influenzi la qualità e la creatività dei racconti brevi scritti da esseri umani. I partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi:

  • Solo umani: senza assistenza dall’intelligenza artificiale.
  • Umano con idea di prima generazione: ha ricevuto un’idea di tre frasi generata da GPT-4.
  • Umano con idee di quinta generazione: ha ricevuto fino a cinque idee generate da GPT-4.

I racconti sono stati valutati per la loro novità e utilità. La novità misura quanto un’idea si discosti dalle aspettative comuni, mentre l’utilità valuta la praticità e la rilevanza dell’idea.

I risultati principali vedono:

  • Miglioramento nella creatività: I racconti che hanno beneficiato dell’IA generativa sono stati valutati come più creativi, coinvolgenti e meglio scritti. In particolare, il gruppo con cinque idee generative ha mostrato il miglioramento più significativo, con storie che si discostavano maggiormente dalle ipotesi iniziali e esploravano una gamma più ampia di possibilità.
  • Benefici per scrittori meno creativi: Gli scrittori che inizialmente avevano ottenuto punteggi più bassi in creatività hanno tratto maggiori benefici dall’uso dell’IA, mostrando miglioramenti significativi nella novità e nell’utilità delle loro storie.
  • Omogeneizzazione dei contenuti: Nonostante i miglioramenti nella creatività individuale, le storie generate con l’ausilio dell’IA tendevano ad essere più simili tra loro rispetto a quelle scritte senza assistenza. Questo solleva preoccupazioni su una potenziale omogeneizzazione dei contenuti creativi, se l’IA generativa venisse adottata su larga scala.

Lo studio suggerisce che, sebbene l’intelligenza artificiale generativa possa migliorare la creatività individuale, c’è il rischio che porti a una produzione di contenuti meno varia e più uniforme. Questo potrebbe avere implicazioni significative per l’industria editoriale e la creazione di contenuti su larga scala.

Con il crescente uso di strumenti basati su intelligenza artificiale e la produzione di contenuti in massa, è importante considerare come la diffusione di queste tecnologie potrebbe influenzare la varietà e l’unicità dei contenuti nel tempo.

Di Fantasy