La startup specializzata in intelligenza artificiale generativa vocale, ElevenLabs, ha annunciato di aver completato con successo un round di finanziamento di serie B da 80 milioni di dollari. Questo round è stato co-guidato da Andreessen Horowitz e dai venture capitalist indipendenti Nat Friedman e Daniel Gross, il medesimo trio che aveva guidato il round di finanziamento da 19 milioni di dollari lo scorso giugno. L’obiettivo principale di ElevenLabs con questo nuovo finanziamento è accelerare ulteriormente lo sviluppo e la diffusione dei suoi modelli vocali di intelligenza artificiale generativa, oltre a introdurre una serie di nuovi prodotti che facilitano la creazione, la condivisione e l’incorporamento di cloni vocali e altri contenuti audio sintetici.
Con questo ultimo round di finanziamento, ElevenLabs ha raggiunto un totale di 101 milioni di dollari di finanziamenti raccolti. L’azienda ha affermato che la sua tecnologia di intelligenza artificiale vocale è attualmente utilizzata dal 41% delle aziende presenti nella lista Fortune 500. Inoltre, ElevenLabs sta introducendo una serie di miglioramenti ai suoi strumenti e piattaforme, tra cui una serie di nuove funzionalità per semplificare il processo di doppiaggio per film interi. Queste nuove funzionalità includono opzioni avanzate per la composizione e la modifica delle trascrizioni e delle traduzioni dei film, oltre a timecode per l’audio. L’azienda ha anche annunciato i test iniziali per la sua nuova applicazione Mobile Reader, che consente la conversione del testo in audio, sia da testi direttamente inseriti che da link web. L’app offre anche una prova gratuita di tre mesi per i suoi utenti.
Per coloro che sono interessati a sfruttare la loro voce sintetica per scopi commerciali, ElevenLabs ha introdotto il nuovo marketplace Voice Library. Questa piattaforma verifica l’autenticità delle voci inviate e le rende disponibili nella Voice Library per l’utilizzo da parte di altri. Se un creatore di contenuti decide di utilizzare una voce dalla Voice Library, la persona che l’ha fornita riceverà un compenso in cambio.
Mati Staniszewski, CEO di ElevenLabs, ha condiviso: “La nostra missione rimane invariata: rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i contenuti, superando le barriere linguistiche e comunicative. Stiamo costruendo tecnologie all’avanguardia per rendere i contenuti accessibili in ogni lingua e voce, permettendo a tutti di connettersi con informazioni e storie rilevanti. I progressi ottenuti finora testimoniano l’impegno del nostro team e degli investitori. Anche se è solo l’inizio del nostro percorso, stiamo contribuendo a definire il futuro dell’accessibilità e della comunicazione.”
ElevenLabs ha costantemente migliorato la sua tecnologia da quando è stata lanciata ufficialmente un anno fa. Il rilascio del modello Eleven Multilingual V2 nell’agosto scorso ha accelerato ulteriormente la sua espansione, aggiungendo nuove opzioni linguistiche. L’azienda ha anche affrontato la questione dell’uso improprio della sua tecnologia per la creazione di deepfake non autorizzati, sviluppando uno strumento per rilevare tali abusi. Grazie a partnership con aziende come D-ID, specializzata in video AI generativi, l’editore di audiolibri Storytel e lo sviluppatore di giochi Paradox Interactive, ElevenLabs ha già potenziato significativamente i suoi flussi di entrate.