Wayfair, uno dei principali attori nel settore dell’e-commerce, ha deciso di puntare sull’intelligenza artificiale generativa per migliorare le sue operazioni e l’esperienza dei clienti. L’azienda, con sede a Boston, Massachusetts, è specializzata nella vendita di mobili e articoli per la casa online e ha recentemente stretto collaborazioni strategiche con Google Cloud e OpenAI.
La scelta di Wayfair di adottare una struttura cloud-native rappresenta un cambiamento significativo, che le permette di integrare nuovi modelli di intelligenza artificiale man mano che diventano disponibili. Questo approccio flessibile consente all’azienda di sperimentare e adottare rapidamente tecnologie avanzate come i modelli di Google, tra cui Gemini, e modelli di terze parti come Claude, che si sono dimostrati efficaci in specifiche applicazioni.
Attualmente, Wayfair conta oltre 22 milioni di clienti attivi e offre più di 30 milioni di prodotti provenienti da oltre 20.000 fornitori in diversi mercati, tra cui Stati Uniti, Canada, Germania, Irlanda e Regno Unito. L’obiettivo dell’azienda è quello di sfruttare l’intelligenza artificiale per personalizzare ulteriormente l’esperienza di acquisto, creando percorsi su misura per ogni cliente. Questa strategia rappresenta un’evoluzione rispetto ai tradizionali approcci di marketing, che si limitavano a raggruppare i clienti in poche categorie.
Secondo Fiona Tan, CTO di Wayfair, l’azienda è sempre stata all’avanguardia nell’uso dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico per migliorare la ricerca e-commerce e l’esperienza del cliente. L’intelligenza artificiale è utilizzata per comprendere meglio le richieste dei clienti e abbinare i prodotti alle loro esigenze, ottimizzando al contempo le campagne di marketing per garantire che gli annunci raggiungano il pubblico giusto.
Un aspetto interessante è l’applicazione di modelli multimodali avanzati che combinano dati testuali e visivi per una migliore comprensione dei prodotti. Questo approccio consente a Wayfair di identificare e classificare con precisione le caratteristiche dei prodotti, migliorando la qualità delle informazioni disponibili ai clienti.
Wayfair non è l’unica azienda ad adottare l’intelligenza artificiale generativa. Altri concorrenti, come Lowe’s e IKEA, stanno investendo in queste tecnologie per migliorare le loro operazioni. Ad esempio, Lowe’s ha implementato oltre 40-50 modelli di intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza dei clienti e gestire gli ordini in modo più efficiente. IKEA ha lanciato “IKEA Kreativ”, uno strumento che utilizza l’intelligenza artificiale per consentire ai clienti di progettare i loro spazi abitativi in 3D.
In sintesi, l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa da parte di Wayfair e altre aziende rappresenta una svolta nel settore dell’e-commerce. Queste tecnologie offrono la possibilità di migliorare significativamente l’esperienza del cliente, ottimizzare le operazioni aziendali e aprire nuove opportunità di crescita.