Google DeepMind ha recentemente presentato AlphaProteo, un avanzato modello di intelligenza artificiale progettato per generare nuove proteine con l’obiettivo di accelerare la scoperta di farmaci e la comprensione di malattie complesse. Questo sistema è in grado di creare leganti proteici destinati a interagire con molecole bersaglio, come quelle associate a patologie critiche, inclusi il cancro.
AlphaProteo è un passo avanti rispetto a precedenti strumenti come AlphaFold, poiché non si limita a prevedere la struttura delle proteine, ma consente la progettazione di nuove proteine capaci di modificare attivamente i processi biologici. Un esempio di successo è la creazione di leganti per VEGF-A, una proteina associata alla crescita tumorale, con un’efficacia fino a 300 volte superiore rispetto ai metodi tradizionali.
Oltre all’impiego in campo medico, AlphaProteo può essere utilizzato per migliorare l’imaging cellulare, facilitare lo sviluppo di biosensori e supportare l’agricoltura, ad esempio creando colture più resistenti.
Secondo Demis Hassabis, co-fondatore di DeepMind, AlphaProteo ha il potenziale di trasformare il modo in cui comprendiamo la biologia e sviluppiamo nuovi trattamenti, aprendo la strada a terapie più mirate ed efficaci per numerose malattie.
DeepMind continua a esplorare le potenzialità di questa tecnologia, che potrebbe rivoluzionare la medicina e la ricerca scientifica nei prossimi anni.