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Google ha avviato l’introduzione di una nuova funzionalità denominata “Modalità AI” (Mode AI) nella sua pagina principale di ricerca. Questa innovazione mira a trasformare l’interazione con il motore di ricerca, offrendo risposte più naturali e contestualizzate grazie all’integrazione del modello linguistico avanzato Gemini 2.0.

Secondo quanto riportato da alcuni utenti su piattaforme come X (ex Twitter), la scheda “Modalità AI” è stata avvistata la scorsa settimana nella home page di ricerca di Google. In alcuni casi, questa scheda ha sostituito la tradizionale opzione “Mi sento fortunato”, mentre in altri è stata posizionata all’interno della barra di ricerca stessa. In quest’ultimo caso, posizionando il cursore sul pulsante, potrebbe apparire un bordo arcobaleno, suggerendo un’interfaccia interattiva e dinamica. Attualmente, questa funzionalità è ancora in fase di sperimentazione e potrebbe subire ulteriori modifiche prima del rilascio ufficiale.

Google ha confermato che, entro poche settimane, un numero limitato di utenti negli Stati Uniti avrà accesso alla “Modalità AI” direttamente dalla home page di ricerca. Ciò consentirà agli utenti di testare i chatbot incentrati sulla ricerca al di fuori dell’ambiente sperimentale di Google Labs, offrendo un’esperienza più integrata e accessibile.

La “Modalità AI” rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alle precedenti funzionalità di sintesi automatica, come le “Panoramiche AI”. Mentre queste ultime fornivano riassunti generati automaticamente per alcune query, la nuova modalità consente agli utenti di interagire in modo più diretto e conversazionale con il motore di ricerca. Gli utenti possono porre domande complesse e ricevere risposte dettagliate, complete di link pertinenti e informazioni contestuali. Ad esempio, chiedendo informazioni sulle caratteristiche di tracciamento del sonno tra diversi dispositivi, la “Modalità AI” potrebbe generare una tabella comparativa, facilitando la comprensione e la decisione.

Di Fantasy