La scorsa settimana, Microsoft ha sorpreso tutti scommettendo sull’energia nucleare a fusione, firmando un accordo con Helion Energy per l’acquisto di elettricità da un generatore a fusione nucleare. L’obiettivo di questo accordo è generare almeno 50 megawatt di energia entro il 2028, con una fase di accelerazione di un anno. Helion Energy sarà soggetta a sanzioni se non rispetterà questi termini. Questo accordo segnerà il primo collegamento commerciale al mondo di un generatore a fusione nucleare a una rete elettrica, in particolare nello stato di Washington.

Potresti chiederti perché una grande azienda tecnologica come Microsoft si stia interessando a una fonte di energia emergente. Nel novembre 2021, Helion ha raccolto un finanziamento di 2,2 miliardi di dollari in un round guidato da Sam Altman, insieme ad altre personalità come Dustin Moskovitz di Facebook, Peter Thiel di Mithril Capital e il Capricorn Investment Group specializzato in tecnologie sostenibili. Di questa cifra, Altman stesso ha investito 375 milioni di dollari.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Altman è attivamente coinvolto nelle operazioni di Helion e visita l’azienda una volta al mese per aiutare i dirigenti a prendere decisioni efficienti, oltre a contribuire all’assunzione e alla selezione dei talenti. L’interesse di Altman per Helion non è nuovo: nel 2014, durante il suo mandato come presidente di Y Combinator, Altman aveva espresso l’intenzione di investire di più in aziende nel settore delle tecnologie avanzate e dell’energia pulita, arrivando a includere Helion nella sua coorte.

Rispettando la regola di Y Combinator di commercializzare rapidamente, Helion aveva dichiarato l’obiettivo di ottenere un surplus energetico dalla fusione nucleare entro un incredibile lasso di tempo di tre anni, anche se gli esperti all’epoca ritenevano che la fusione nucleare fosse ancora a 30-50 anni di distanza.

Brad Smith, vicepresidente e presidente di Microsoft, ha dichiarato: “Siamo ottimisti riguardo al fatto che l’energia da fusione possa diventare una tecnologia importante per aiutare il mondo a passare a fonti energetiche pulite. L’annuncio di Helion sostiene i nostri obiettivi a lungo termine in termini di energia pulita e spingerà il mercato verso la creazione di un nuovo e più efficiente modo di fornire energia pulita alla rete in modo più rapido”.

Smith ha continuato a descrivere come l’energia da fusione nucleare, l’intelligenza artificiale e il calcolo quantistico siano interconnessi. Con l’aumento della richiesta di maggiori quantità di energia e di calcolo per l’intelligenza artificiale, Smith crede che la fusione nucleare possa essere la soluzione futura. Ha affermato: “Come acquirenti, se ci appoggiamo nel modo giusto e nel momento giusto, possiamo contribuire a creare nuovi mercati”.

Nel dicembre dello scorso anno, un team di fisici del National Ignition Facility (NIF) in California ha annunciato un importante passo avanti: sono riusciti a generare più energia da una reazione di fusione nucleare controllata di quella utilizzata per avviarla.

In un recente articolo su Scientific American, Omar Hurricane, un capo programma presso il Lawrence Livermore National Laboratory, che ospita il team del NIF, ha parlato dello stato attuale della fusione nucleare. Ha affermato: “Penso che la fusione sembri molto più plausibile ora rispetto a 10 anni fa come futura fonte di energia. Tuttavia, non sarà realizzabile nei prossimi 10 o 20 anni, quindi abbiamo bisogno di altre soluzioni”.

Helion si propone di diventare la prima centrale nucleare a fusione al mondo utilizzando un metodo diverso dalla concorrenza, che afferma ridurre il rischio di radiazioni e aumentare l’efficienza. Questo è anche il motivo per cui altri esperimenti di centrali nucleari a fusione, come il International Thermonuclear Experimental Reactor (ITER), il progetto di fusione più grande al mondo, hanno costi superiori a 50 miliardi di dollari, mentre i reattori di Helion sono molto più compatti e funzionano con costi inferiori a decine di milioni di dollari.

Helion è anche una delle aziende in più rapida crescita nel settore, avendo creato sette prototipi in meno di 10 anni. Nel luglio 2021, Helion ha annunciato che il sesto prototipo del suo generatore a fusione aveva raggiunto una temperatura di oltre 100 milioni di gradi Celsius, che è la temperatura a cui normalmente funzionerebbe un reattore commerciale. Tuttavia, nonostante questi vantaggi, Helion non è ancora riuscita a generare energia in modo reale. È difficile immaginare che Helion riuscirà a generare 50 megawatt di potenza entro i prossimi cinque anni. Tuttavia, considerando l’ambizione di Altman e il suo track record con OpenAI, è possibile che ci sia spazio per ulteriori progressi.

In generale, è importante notare che l’accordo di Microsoft per 50 megawatt è relativamente piccolo e ragionevole. Negli ultimi anni, Microsoft ha annunciato diversi accordi per 1,2 gigawatt di energia pulita, segnalando un impegno crescente verso fonti di energia rinnovabile.

Di Fantasy