A Hollywood, si sta assistendo a una diffusione di nuovi contratti di lavoro mirati a proteggere attori e personale di produzione dall’abuso della tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI).
Secondo Reuters, la Federazione Internazionale degli Impiegati Teatrali e di Scena (IATSE), rappresentante principalmente tecnici delle luci e costumisti di Hollywood, e l’Alleanza dei Produttori Cinematografici e Televisivi (AMPTP), che include giganti come Disney e Netflix, hanno recentemente firmato un nuovo contratto che comprende aumenti salariali significativi e regolamentazioni sull’uso dell’IA.
Il contratto prevede aumenti salariali del 7%, 4% e 3,5% nei prossimi tre anni. Particolarmente rilevante è l’inclusione di condizioni che assicurano che nessun dipendente sia licenziato a causa dell’utilizzo di suggerimenti basati sull’IA.
Questo accordo segue un precedente inteso a gestire l’impatto dell’intelligenza artificiale generativa nel settore, che ha visto lo scorso anno uno sciopero organizzato da SAG-AFTRA, il sindacato degli attori e doppiatori, contro gli studi cinematografici e televisivi. Durante la disputa, durata da luglio a novembre 2023, sono stati negoziati aumenti salariali e bonus significativi per le trasmissioni in streaming, con un totale di oltre 1 miliardo di dollari distribuiti in tre anni. Questo accordo includeva anche disposizioni per proteggere gli attori e i doppiatori dall’impiego dell’IA nei processi di produzione cinematografica e televisiva.
Questi sviluppi riflettono un impegno crescente nel bilanciare l’innovazione tecnologica con i diritti e le condizioni di lavoro dei professionisti dell’intrattenimento a Hollywood.