Subito dopo che il CEO di Salesforce, Marc Benioff, ha pubblicato un post su X affermando che la divisione venture dell’azienda era pronta a guidare un nuovo round di finanziamenti, Hugging Face ha annunciato in modo ufficiale un’entusiasmante iniezione finanziaria di ben 235 milioni di dollari. Questo abbraccio di gruppo include partecipazioni di giganti come Google, Amazon, Nvidia, Intel, AMD, Qualcomm, IBM e Sound Ventures, spingendo così la valutazione della startup nell’ambito dell’IA a raggiungere i 4 miliardi di dollari.
Il CEO e co-fondatore di Hugging Face, Clement Delangue, ha dichiarato che questi fondi saranno destinati all’espansione del team attuale di 170 persone e all’investimento nell’IA open source e nella creazione di piattaforme collaborative. Fondata nel 2016, Hugging Face aveva già raccolto un totale di 160 milioni di dollari prima di questa nuova ondata di finanziamenti, comprensiva dell’ultimo round di Serie C da 100 milioni di dollari annunciato nel 2022.
Delangue ha evidenziato il carattere straordinario di avere così tante aziende di spicco nel campo dei servizi cloud e dell’hardware coinvolte in un singolo round di finanziamento, sottolineando quanto sia forte e diffuso il supporto per l’IA open source e quanto Hugging Face sia diventata una figura centrale nella comunità dell’IA. L’azienda può vantare ora oltre un milione di repository, un salto considerevole rispetto ai 300.000 del principio dell’anno. Questo vasto archivio include 500.000 modelli, 250.000 set di dati e 250.000 spazi.
Delangue ha anche fatto notare che il nuovo finanziamento non comporta “vincoli o obblighi”, un punto che egli considera di grande importanza per l’azienda.
Ha aggiunto che Salesforce ha intensificato i propri sforzi nell’ambito dell’IA open source negli ultimi mesi. “Hanno davvero incrementato la loro presenza su Hugging Face”, ha riferito. “Naturalmente, per i loro clienti aziendali, l’IA è una priorità, quindi credo che siano davvero concentrati su questa direzione.”
La presenza di Salesforce nell’ambito dell’IA non è nuova: a giugno, Salesforce Ventures ha annunciato che avrebbe raddoppiato il suo fondo per l’IA generativa, raggiungendo i 500 milioni di dollari, con l’obiettivo di aumentare la propria influenza in questo settore. Nello stesso mese, Salesforce Ventures ha anche partecipato a un finanziamento di 270 milioni di dollari per la startup canadese di IA generativa Cohere.
Oltre agli investimenti e agli sforzi di Salesforce Ventures, Salesforce ha sviluppato la propria agenda nell’ambito dell’IA nel corso degli anni. Prima dell’ascesa dell’IA generativa, l’azienda aveva creato il motore Einstein AI per supportare le previsioni informative all’interno della propria piattaforma.
Nel corso del 2023, Salesforce ha fatto vari annunci per sottolineare il suo impegno nell’era dell’IA generativa, iniziando con il lancio di Einstein GPT a marzo. Successivamente sono stati annunciati un nuovo cloud AI, prodotti di marketing GPT e Commerce GPT, e all’inizio di questo mese è stato presentato Einstein Studio, un ambiente di formazione per i modelli di IA.
Questo nuovo investimento in Hugging Face arriva in un momento estremamente opportuno. La startup sta godendo di una crescente comunità di utenti, che sta ricevendo ulteriori impulsi grazie a partnership di grande rilievo.
Tra queste, IBM è uno dei colossi aziendali che sta collaborando strettamente con Hugging Face. A maggio, IBM ha annunciato la sua collaborazione con Hugging Face per portare modelli di IA aperta ai suoi utenti aziendali. Questa partnership ha anche portato all’annuncio di questo mese secondo cui IBM e la NASA stanno lavorando con Hugging Face per integrare modelli open source geospaziali, al fine di affrontare sfide legate ai cambiamenti climatici.
Anche ServiceNow, un fornitore di piattaforme operative IT aziendali, sta lavorando a stretto contatto con Hugging Face in una partnership per lo sviluppo di uno strumento di codifica AI generativa chiamato StarCoder, annunciato a maggio.
Questa serie di investimenti nell’IA da parte di grandi aziende fornitrici non è affatto una sorpresa. Negli ultimi anni, le startup di IA hanno attirato sempre più l’attenzione e l’interesse da parte dei principali attori aziendali.
“C’è spazio per molteplici percorsi in questo mercato ancora in crescita e le aziende cercheranno partner e tecnologie di IA in cui credono e che desiderano supportare”, ha affermato Todd Weiss, analista di Futurom Group. “Questo significa che aziende tecnologiche si uniranno ad altre aziende per sostenere Hugging Face, OpenAI o altri.”
Weiss ha osservato che non sorprende affatto l’investimento di Salesforce in Hugging Face. Dopotutto, ha notato che Microsoft ha effettuato pubblicamente tre round di investimenti in OpenAI dal 2019. Questi investimenti, ha aggiunto, hanno un senso logico.
“L’IA è un campo incredibilmente costoso e quindi è logico che una startup come Hugging Face cerchi ulteriori investimenti”, ha spiegato Weiss. “Sempre più aziende come Salesforce cercano di essere maggiormente coinvolte in questo crescente settore dell’IA, specialmente ora che l’IA è sempre più richiesta. Non credo che questa tendenza svanirà presto.”