Hume AI ha recentemente presentato EVI 2, un innovativo modello di intelligenza artificiale progettato per migliorare le interazioni vocali, rendendole simili a quelle umane. Disponibile attualmente in versione beta, EVI 2 offre conversazioni fluide e rapide, con la capacità di interpretare il tono della voce dell’utente e adattare le risposte di conseguenza. Questo modello è in grado di supportare una varietà di personalità, accenti e stili di conversazione, oltre a possedere competenze multilingue.
Una delle caratteristiche principali di EVI 2 è la sua capacità di apprendere dall’interazione con gli utenti, grazie all’intelligenza emotiva integrata, per garantire interazioni coinvolgenti e personalizzate. Inoltre, il modello è progettato per mantenere una coerenza vocale tra diverse sessioni, evitando rischi di clonazione vocale. Hume AI ha introdotto una funzione sperimentale di modulazione vocale che consente di modificare alcuni attributi, come il tono e il genere della voce, senza intaccare le caratteristiche principali della voce stessa.
La versione iniziale di EVI 2, denominata ‘small’, sarà migliorata con futuri aggiornamenti che aumenteranno l’affidabilità del sistema, il supporto linguistico e la complessità delle risposte. È in sviluppo anche una versione più avanzata, denominata ‘large’.
Fondata nel 2021 da Alan Cowen, un ex ricercatore di Google AI, Hume AI si impegna a creare intelligenze artificiali che rispondano agli obiettivi e al benessere emotivo umano. L’azienda ha ottenuto un finanziamento di serie B da 50 milioni di dollari, sostenuta da investitori di rilievo come EQT Group, Union Square Ventures, Northwell Holdings e altri.
Nel frattempo, OpenAI sta sviluppando la sua modalità avanzata di voce per ChatGPT, chiamata “Advanced Voice Mode”, progettata per migliorare le conversazioni in tempo reale, rilevando emozioni e segnali non verbali. Sebbene OpenAI stia rilasciando gradualmente questa funzione a un gruppo selezionato di abbonati a ChatGPT Plus, si prevede che sarà disponibile per tutti gli utenti paganti entro la fine dell’anno.
Con l’introduzione di EVI 2, Hume AI potrebbe aprire nuove possibilità nell’ambito delle interazioni vocali, sfidando le grandi aziende tecnologiche come OpenAI.