Imbue, precedentemente noto come Generally Intelligent, ha recentemente ricevuto un investimento di 200 milioni di dollari in una nuova fase di finanziamento. Questo investimento è stato guidato da Astera Institute, NVIDIA, il CEO di Cruise, Kyle Vogt, il co-fondatore di Notion, Simon Last, e altri investitori. Con questa nuova iniezione di capitale, Imbue è ora valutata a 1 miliardo di dollari, ottenendo così lo status di “unicorno” nel mondo delle startup.

Imbue è un laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale focalizzato sulla creazione di agenti AI personalizzati e capaci di ragionamento. Tuttavia, a differenza di alcune delle altre società del settore, come OpenAI e Anthropic, Imbue non vede sé stessa come una diretta concorrente, ma piuttosto come parte di un ecosistema più ampio.

I cofondatori di Imbue, Josh Albrecht e Kanjun Qiu, esprimono ottimismo riguardo alla diversità e l’idea di creare un ecosistema in cui diverse aziende possano offrire modelli AI per diverse esigenze. Questa visione entusiasmante è particolarmente importante per Imbue, uno dei pochi unicorni nel campo dell’IA guidati da donne.

Imbue sta lavorando su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) ottimizzati per il ragionamento. L’azienda crede che il ragionamento sia una componente cruciale per il successo degli agenti di intelligenza artificiale, in quanto consente loro di affrontare l’incertezza, adattarsi alle nuove informazioni e prendere decisioni in contesti complessi.

L’approccio di Imbue comprende la formazione di modelli di base, la creazione di prototipi di agenti e interfacce sperimentali, la costruzione di strumenti e infrastrutture robuste e la ricerca teorica nel campo del deep learning.

Imbue addestra modelli estremamente grandi, con oltre 100 miliardi di parametri, per consentire rapidi miglioramenti nei dati di addestramento, nell’architettura e nei meccanismi di ragionamento. Utilizzano un potente cluster di GPU Nvidia H100 con circa 10.000 unità per sostenere questo processo.

L’obiettivo principale di Imbue è creare agenti di intelligenza artificiale in grado di svolgere attività quotidiane come la scrittura di codice o l’analisi delle proposte di policy. Sebbene siano ancora in fase di sviluppo, Imbue è determinata a migliorare costantemente questi agenti.

Mentre il loro obiettivo finale è consentire a chiunque di costruire i propri agenti AI, al momento Imbue si concentra principalmente sulla creazione di modelli di ragionamento per uso aziendale interno, con un focus specifico sugli agenti di codifica.

Una caratteristica distintiva di Imbue rispetto ad altri modelli, come ChatGPT, è la loro enfasi sulla spiegabilità. L’azienda lavora per far sì che i modelli spieghino il loro ragionamento e forniscono riferimenti per migliorare la trasparenza e la fiducia.

Imbue vuole che le persone possano controllare l’IA che utilizzano, rendendo l’esperienza più trasparente e comprensibile per gli utenti. La spiegabilità è fondamentale per la creazione di fiducia.

L’azienda sta anche contribuendo alla comprensione scientifica dei modelli di intelligenza artificiale e delle reti neurali, cercando di svelare i segreti delle “scatole nere” del deep learning.

Quanto al modello di business di Imbue, l’azienda ha un approccio aperto e sta valutando come rendere le capacità dei loro modelli facilmente accessibili. Questo potrebbe includere la creazione di applicazioni dirette o la possibilità di consentire ad altre persone di costruire sopra i loro modelli.

Imbue vede un futuro in cui l’IA personalizzata diventerà la norma, simile all’App Store di Apple, consentendo alle persone di avere il controllo sui propri strumenti software personalizzati.

In sintesi, Imbue sta lavorando per democratizzare l’IA, creando un ecosistema in cui gli utenti possono avere il controllo e sfruttare l’intelligenza artificiale in modi innovativi e trasparenti.

Di Fantasy