Nel recente rapporto di Forbes, Character AI, un’avanguardistica startup di chatbot IA, che apparentemente sta navigando attraverso fasi iniziali di trattative per una finanziamento che la valuterebbe 5 miliardi di dollari, sta integrando i suoi personaggi conversazionali IA in una novità: una funzione di chat di gruppo che permette agli utenti di dialogare con celebrità amate, come Taylor Swift, insieme ad amici e parenti.
Lanciata nel settembre 2022 dagli ex dirigenti Google, Noam Shazeer e Daniel De Freitas, Character AI ha scatenato l’entusiasmo per i personaggi IA, diventando un elemento chiave nel settore dal momento della pubblicazione del loro influente paper “Attention is All You Need”, che ha introdotto l’architettura Transformers, fondamentale per ChatGPT e altri LLM. Tuttavia, la loro recente iniziativa nella chat di gruppo giunge con un ritardo di due settimane rispetto ad annunci analoghi da Meta, che ha presentato una schiera di personaggi IA su diverse piattaforme durante la conferenza Connect.
Character AI ha persino lanciato una frecciatina a Meta attraverso un post su X/Twitter con la dicitura “Sembra familiare?”, suggerendo una certa similitudine con l’annuncio di Meta. Forbes ha citato Shazeer lodando, con un tono leggermente ironico, l’iniziativa di Meta: “È rincuorante vedere altre imprese ispirarsi e sviluppare prodotti analoghi; è una vera validazione del nostro lavoro e del tratto che abbiamo percorsi”, ha dichiarato.
Inoltre, Character AI sta ampliando le proprie connessioni collaborando con un rivale di Meta: Amazon. Durante il recente lancio di Amazon di un nuovo Alexa alimentato da IA, è stata presentata una nuova “skill” di Alexa sviluppata da Character AI, che “ti permetterà di intraprendere conversazioni vocali umanoidi con oltre 25 personaggi unici”, offrendo dialoghi con chiunque, dai pianificatori di viaggio e istruttori di fitness a figure note come Einstein e Socrate, con l’attrattiva aggiunta che questi personaggi ricorderanno e si adatteranno alle tue conversazioni e preferenze nel tempo.
Nonostante il fascino e l’attrazione che questi personaggi IA possano suscitare, sono già emersi alcuni problemi significativi. Per esempio, “Brian”, un personaggio IA di Meta presentato come un “nonno dall’animo gentile”, ha recentemente causato perplessità, non solo negando di essere un’intelligenza artificiale e non un umano, ma anche fornendo il vero account Instagram di una persona e parlando della sua “moglie” che presuntamente era in fase terminale a causa di un cancro.
Persino l’utilizzo da parte di VentureBeat dei personaggi Meta AI su Instagram ha rivelato che Coco, un personaggio IA di Meta rappresentato dall’influencer Charli D’Amelio e presentato come “una ragazza piena di vita”, non avrebbe ammesso di essere un IA, dichiarando “LOL no! Sono solo una ballerina autodidatta con mosse fantastiche e un amore per aiutare gli altri a trovare il loro ritmo.”
Sebbene le chat dei personaggi AI di Meta dichiarino che i messaggi sono generati da IA e ammettano che “alcuni potrebbero essere inesatti o inopportuni”, Fortune ha recentemente riportato che, nei test, i chatbot spesso non sono riusciti a riconoscere e talvolta hanno insultato i brand, le compagnie e gli sponsor delle celebrità.
Nathan Benaich, fondatore e partner di Air Street Capital, ha espressamente dichiarato la sua sorpresa per il successo di prodotti consumer come i personaggi IA. “Non mi aspettavo di vedere più innovazioni nei prodotti IA nel settore consumer che in quello enterprise”, ha notato.
L’innovazione nel campo dell’IA per i consumatori dovrebbe sicuramente mantenere le imprese su un percorso di allerta rispetto alle crescenti aspettative di clienti e impiegati. Tuttavia, con le sfide che emergono dietro questi sorrisi generati da IA, potrebbe essere opportuno attendere per vedere come questi prodotti saranno ricevuti a lungo termine. Saranno questi personaggi IA amici artificiali persistenti o solo guizzi nel panorama GenAI?